Roma, 17 OTT – “E’ da mesi che, alla luce dei costi stratosferici (un metro di tram costa 15 mila euro e un metro della metro C 275 mila euro!) dei tempi indefiniti e della tutela del Colosseo, poniamo l’urgenza di rivedere il vecchio progetto della metro C”.

Così il Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma, Athos De Luca, che si dichiara entusiasta all’idea che la Giunta completasse la metro C fino a San Giovanni e valutasse, con alle spalle l’esperienza di questi anni, la migliore soluzione trasportistica per collegare la metro C all’intera rete metropolitana.

“La revisione del progetto – ha dichiarato De Luca – comporterebbe una serie di grandi vantaggi per la città: usare in modo proficuo le poche risorse finanziarie; ridurre drasticamente tempi e costi; tutelare l’area del Colosseo; riconsegnare alla piena autonomia di Roma Capitale le scelte sullo sviluppo della rete metropolitana alla luce di nuove situazioni finanziarie, di nuove tecnologie, di nuovi scenari per il futuro della città; ridare trasparenza e certezza ai lavori; anticipare una vasta pedonalizzazione del centro storico”.

“La metro C è un pozzo senza fondo senza adeguati controlli, senza sufficiente trasparenza, senza tempi certi sottoponendo il Comune a  continui condizionamenti da parte del consorzio delle imprese. Occorre liberarsi da questo tabù – continua De Luca – che assorbe tutte le risorse e blocca la possibilità di rivedere il sistema della mobilità a Roma”.

Un nuovo orientamento della giunta sulla metro C, sarebbe una svolta storica nella mobilita’ e una discontinuità nei rapporti con i poteri finanziari che devono collaborare col Comune ma non condizionarne le scelte per interessi di una parte ai danni della città”.

“Nei prossimi giorni – conclude il Presidente della Commissione Ambiente e membro della Commissione Mobilità – convocherò la Commissione Ambiente per dimostrare che il progetto attuale, è incompatibile anche con la VIA, che deve tener conto di costi e benefici dell’opera, compresa la presenza per 10 anni e oltre di un mega cantiere con carri ponte alti 30 metri sotto il Colosseo ed indicare le soluzioni più vantaggiose per la città”.

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