Macerata, 2 OTT – Ulteriori tagli di percorrenza e risorse, fondi incerti per le gare, insufficienti garanzie per i lavoratori, Province con le mani legate. È questo il forte il dissenso che si legge sul Programma triennale regionale dei servizi di Trasporto pubblico regionale e locale 2013/2015 che, a breve, dovrà essere approvato dall’Assemblea legislativa delle Marche.
La Provincia di Macerata – si legge in una nota – non ci sta e, per iniziativa del presidente Antonio Pettinari, ha convocato una riunione con i sindacati e con le associazioni del settore per fare il punto della situazione ed analizzare insieme tutte le possibili vie da percorrere a salvaguardia degli utenti e dei lavoratori.
L’incontro è fissato per questo pomeriggio alle 17.30 nella sede di corso della Repubblica. Invitati al tavolo Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl, Anci Marche, Asstra, Anav, Confindustria Macerata e Conservizi Marche.
“Vogliamo garantire ai cittadini – dice Pettinari – trasporti efficienti e funzionali. Nell’ultimo anno abbiamo già subito un taglio dei servizi pari al 9 per cento. I nostri territori sono ormai allo stremo, abbiamo già raschiato il fondo. Da tempo – spiega il presidente – stiamo cercando una soluzione condivisa con la Regione, alle prese a sua volta con i tagli del Governo, e con gli stessi concessionari, che non vada a discapito dei lavoratori del settore e dei cittadini. Ci siamo incontrati più volte con le altre Province marchigiane in sede Upi, in Consiglio delle Autonomie locali e recentemente in Regione, in 4ª Commissione, per individuare una mediazione che non penalizzasse ulteriormente i territori. Tagliare ancora, soprattutto quei servizi consolidati che hanno dimostrato di funzionare, significherebbe privarci di quei servizi minimi indispensabili per gli studenti, per i lavoratori pendolari, per chi deve spostarsi nelle aree interne e montane e in quelle più difficilmente raggiungibili, e questo è inaccettabile. Difenderemo in tutte le sedi il nostro territorio”.

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