Friuli Venezia Giulia: Ferrovie, da lunedì 2 febbraio treni veloci al posto di Intercity

Pordenone, 20 GEN – “Saranno inseriti, a costo zero per la Regione e a partire da lunedì della prossima settimana, due treni
regionali veloci nella tratta Mestre-Trieste, sostituendo negli stessi orari gli intercity tagliati”.

A darne notizia è la presidente della Regione Debora Serracchiani, al termine del vertice svoltosi ieri a Roma per trovare una soluzione al problema venutosi a creare in Friuli Venezia Giulia a seguito della decisione assunta a livello nazionale. Oltre alla presidente e all’assessore regionale ai Trasporti Mariagrazia Santoro, alla riunione erano presenti anche gli amministratori delegati del gruppo FS Renato Mazzoncini e quello di Trenitalia Barbara Morgante.

Gli Intercity 734 con partenza da Trieste alle 22.06 e arrivo a Mestre alle 0.05 e quello numero 735 in partenza da Mestre alle
5.50 e arrivo a Trieste alle 7.46, saranno sostituiti da due treni regionali veloci che osserveranno le stesse fermate agli
stessi orari dei treni soppressi.

“Il vertice di quest’oggi (ieri, giovedì 19 gennaio) è stato estremamente soddisfacente – ha dichiarato Serracchiani al termine della riunione – perchè si sono colte le necessità del territorio legate a questi due collegamenti. E’ importante che il ripristino avvenga senza costi aggiuntivi sia per i cittadini che per la Regione, in quanto il collegamento farà parte del contratto di servizio tra la Regione
e Trenitalia”.

“Siamo soddisfatti del positivo incontro con la Regione Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato l’AD di Trenitalia Barbara Morgante al termine del vertice – e del concreto risultato conseguito. La soluzione individuata consente infatti di conservare due collegamenti ferroviari che la Regione e i cittadini ritengono importanti”.

La riunione è stata anche l’occasione per focalizzare l’attenzione su un altro importante tema, quello legato al polo intermodale di Ronchi dei Legionari, del quale lunedì è prevista la cerimonia di posa della prima pietra. “Anche in questo caso – ha aggiunto Serracchiani – è stata ribadita la strategicità dell’opera, già interamente finanziata e contrattualizzata ed è stata trovata con i vertici di FS e Trenitalia una piena condivisione del progetto e della necessità di definire gli sviluppi futuri del traffico ferroviario”.

Anche per l’assessore regionale ai Trasporti Mariagrazia Santoro, l’incontro di quest’oggi (ieri, giovedì 19 gennaio) è stato estremamente positivo. Il ripristino della tratta, grazie all’inserimento dei due treni regionali veloci, permette infatti di ottenere un altro
importante risultato. “Gli abbonati al trasporto regionale – spiega Santoro – potranno utilizzare la tratta senza aggravio di costi, mentre in passato salendo a bordo degli Intercity, avrebbero dovuto acquistare un altro biglietto”.

A ciò si aggiunge il fatto che, ripristinando il treno “diamo – prosegue l’assessore regionale – una risposta positiva agli studenti della Bassa friulana che si recano all’istituto nautico di Trieste. Se fosse rimasto il servizio sostitutivo di bus, i ragazzi non sarebbero arrivati a scuola in orario mentre l’inserimento del regionale veloce permette loro di raggiungere in tempo la destinazione. Abbiamo inoltre chiesto a Trenitalia – conclude Santoro – di effettuare uno specifico e puntuale monitoraggio delle frequentazioni sulle fasce orarie interessate da questo servizio, al fine di valutare i flussi passeggeri con la nuova offerta”.