Venezia, 13 MAG – La Festa della Sensa (Ascensione) fa rivivere anche quest’anno la millenaria storia della Serenissima, il suo intimo rapporto con il mare e con la pratica della voga alla veneta. Organizzata da Vela Spa, società del Gruppo AVM, nell’ambito della mission istituzionale affidatagli dal Comune di Venezia, la Festa della Sensa 2015 si articola in una serie di eventi che culminano nella cerimonia dello ”Sposalizio del Mare”, nel ”Gemellaggio Adriatico” e nelle Regate di Voga alla Veneta, che animeranno lo specchio d’acqua tra il Bacino di San Marco e la Riviera San Nicolò.
Indetta dalla Repubblica di Venezia in occasione del giorno dell’Ascensione di Cristo, la Festa della Sensa commemora due eventi importanti: il soccorso portato dal doge Pietro II Orseolo alle popolazioni della Dalmazia, minacciate dagli Slavi, il 9 maggio dell’anno 1000, e la stipula, nel 1177, del trattato di pace tra il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa, che pose fine alla secolare diatriba tra Papato e Impero. Entrambi celebrano la potenza della Serenissima, fondata sulla conoscenza ed il controllo del mare. A titolo simbolico, ogni anno, in quel giorno, si teneva il rito dello Sposalizio del Mare. Il Doge, a bordo del Bucintoro, riceveva la benedizione del Vescovo, che si imbarcava all’altezza di San Pietro di Castello, e, una volta raggiunta la Bocca di Porto di Lido, lanciava nelle acque un anello d’oro, pronunciando la seguente formula «Desponsamus te, mare. In signum veri perpetuique dominii..» (Ti sposiamo, mare. In segno di vero e perpetuo dominio)”.
Grazie alla preziosa attività del Comitato Festa della Sensa, dal 1965 Venezia è tornata a celebrare l’evento con un corteo acqueo, da San Marco al Lido, di imbarcazioni tradizionali, organizzate dal Coordinamento delle Società Remiere di Voga alla Veneta. Apre il corteo, domenica 17 maggio con partenza alle 9,30 dal Bacino di San Marco, la “Serenissima”, maestosa imbarcazione dalla quale viene tutt’oggi celebrato il rito dello sposalizio con il mare con la cerimonia del lancio in acqua dell’anello dogale, seguito poi dalla funzione religiosa nella chiesa di San Nicolò di Lido (ore 11.30).
“La Festa della Sensa rappresenta una tradizione secolare, di alto valore simbolico per tutti i veneziani” – afferma l’Amministratore Unico di Vela Spa, Piero Rosa Salva – “Venezia sposa il suo mare, quell’elemento cioè che ne ha caratterizzato la natura e la potenza economica e militare. Un evento che si rinnova ogni anno e che consente ai veneziani di consolidare il rapporto stretto con le acque e la laguna, un rapporto fatto di rispetto e quotidiana convivenza”.
Ma la Festa della Sensa è anche un momento di festa e Venezia celebra la propria con lo spettacolo sportivo delle regate di voga alla veneta, nelle quali si misurano i campioni del remo. A partire dalle 16.45, nello specchio acqueo tra il Bacino di San Marco e la Riviera San Nicolò al Lido, dove poi si svolgeranno le premiazioni, si terrà alle 17.00, quella delle donne su mascarete a 2 remi e, infine, alle 17.45, regata su gondole a 4 remi che fanno parte della Stagione Remiera del Comune di Venezia.
Al Lido, le celebrazioni per la Sensa vengono anticipate venerdì 15 maggio dalla Giornata commemorativa della Grande Guerra 1915-18, che si tiene al Tempio Votivo e al Patronato di S. Maria Elisabetta. Sabato 16 e domenica 17 maggio nei pressi della chiesa di San Nicolò, si tiene il tradizionale Mercatino della Sensa (dalle 10.00 alle 21.00) e l’esposizione d’arte ArteSensa (dalle 10.00 alle 15.00), mentre nella sola giornata di domenica (dalle 15.00 alle 17.00) si terranno il Laboratorio Artistico Creativo per bambini e le visite guidate Alla scoperta di S. Nicolò del Lido.
A Venezia, in concomitanza con la Sensa, sabato 16 maggio, dalle 17.00 alle 00.00, si tiene in Fondamenta della Misericordia e degli Ormesini, Fondamenta 4.0, evento di Public Art che fa emergere e interagire le espressioni artistiche contemporanee con Venezia ed i suoi abitanti, in un’ambientazione di grande suggestione, in, momento in cui la città celebra il suo storico rapporto con il mare. Con l’occasione, gli studenti di Ca’ Foscari hanno attivato “Mind the Map”, la costruzione di mappe sociali, culturali ed economiche, concepite per dare agli artisti materiali e stimoli utili a dialogare con la città e suoi abitanti.
Infine, la festa è anche l’occasione per celebrare il “Gemellaggio dell’Adriatico” che, mediante lo scambio dell’anello dogale, fatto coniare appositamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano, riconosce a una città o un’area geografica il particolare rapporto avuto nel corso dei secoli con la Serenissima, in un vincolo culturale di amore per il mare e per le attività ad esso collegate. In ragione degli importanti rapporti che Lesina, Hvar in lingua croata, ha avuto con Venezia, di cui ha fatto parte integrante per più di tre secoli, il Gemellaggio Adriatico quest’anno vede partecipe la comunità dell’isola dalmata. La cerimonia si terrà sabato 16 maggio alle ore 17,30, all’Arsenale Nord presso la Torre di Porta Nuova (Fermata Actv ‘Bacini’, ingresso su invito).
In questo contesto, su indicazione del Comitato Festa della Sensa, verrà anche consegnato il “Premio Osella d’Oro della Sensa”, assegnato ad enti, istituzioni e privati cittadini che, con la loro attività nel settore della cultura, dell’artigianato e del commercio, hanno dato lustro alla città.
“La Sensa conferma ogni anno la grande attualità dei suoi valori – dichiara il presidente del Comitato Festa della Sensa , Giorgio Suppiej – e quindi rappresenta un momento di grande aggregazione, di presa di coscienza della storia e delle tradizioni veneziane: una festa della città e del suo mare” .