Venezia, 9 MAG – Ripartirà il 16 giugno, dopo una sospensione di circa un mese e con 20 biciclette in più, il servizio di Bike Sharing a Mestre. Lo stop, reso necessario dai continui furti dei mezzi e dalle novità che saranno introdotte, è stato annunciato questa mattina con una conferenza stampa svoltasi al Municipio di Mestre, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale alla Mobilità e Trasporti e il direttore generale coordinamento operativo di Avm, Nicola Cattozzo. “Ci scusiamo con gli utenti per il disservizio – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Trasporti – sia dovuto al fatto che, dal 2013 ad oggi, si è registrato un numero anomalo di furti di biciclette e atti di vandalismo, sia perché fino al 15 giugno il bike sharing sarà completamente sospeso, per consentire ad Avm e al fornitore di ripristinare la flotta e riorganizzare alcuni aspetti gestionali e relativi alla sicurezza.”
Per contrastare i furti era stato installato un sistema di videosorveglianza, che però, data l’impossibilità di individuare il luogo e il momento della sottrazione, non si è rivelato utile. Il fenomeno ha però raggiunto quest’anno  un livello di insostenibilità economica e gestionale tale per cui, Avm, dopo aver già rimpiazzato circa 240 biciclette su una flotta standard di 80, ha deciso di operare una complessiva revisione del sistema, rispetto al modello inaugurato nel 2010. E’ stato infatti raggiunto un accordo con il fornitore “Bicincittà”: innanzitutto esso si impegna a mantenere la flotta ad un livello complessivo di 100 bici; in secondo luogo la verifica e la manutenzione delle ciclostazioni e delle biciclette, incluso il riposizionamento dei cicli, verranno fatte sei giorni su sette, anziché una volta a settimana; infine sarà istituito un call center, operativo dalle ore 7 alle 21, da lunedì al sabato, per l’assistenza e il disbrigo delle pratiche.

“Rispetto ad altre città italiane che hanno adottato il bike sharing – ha concluso l’assessore – qui a Mestre i furti sono stati molti di più, ma ciò nonostante l’Amministrazione comunale, non solo continuerà a garantire questo importante servizio, ma lo migliorerà, rendendolo più efficiente e sicuro. L’aumento registrato negli anni del numero di iscritti e delle ore di utilizzo sono un chiaro segnale che i cittadini gradiscono il servizio. Anche per questo abbiamo deciso di implementarlo e, per compensare il disagio che gli utenti hanno subito in questi mesi, il loro abbonamento annuale sarà prorogato di sei mesi rispetto all’ordinaria scadenza”.

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