Venezia, 14 FEB – “Il maltempo che ha caratterizzato queste ultime settimane ha solo lievemente rallentato, ma non certo fermato, i cantieri: ormai il traguardo è vicino, cominciamo a intravvederne nitidamente anche la linea d’arrivo.” L’assessore comunale alla Mobilità e Trasporti, Ugo Bergamo, ha così fotografato questa mattina, nel corso della conferenza stampa tenutasi a Ca’ Farsetti, a cui ha partecipato anche l’amministratore unico di Pmv, Antonio Stifanelli, lo stato di avanzamento dei lavori di completamento della linea tranviaria.

Per quanto riguarda i cantieri a piazzale Roma della tratta Favaro-Venezia, entro fine febbraio sarà completato lo snodo per San Basilio; tra marzo ed aprile sarà posato l’ultimo tratto di rotaia al Tronchetto; entro maggio saranno terminate tutte le opere civili che riguardano piazzale Roma stessa, tra cui lo spostamento della condotta dell’acquedotto e la stazione d’arrivo, e subito dopo prenderanno avvio le opere impiantistiche.
“Considerando che anche i lavori di Veneto strade nell’area di San Giuliano sono nei tempi – ha osservato Bergamo – speriamo di avviare il pre-esercizio nel mese di agosto e di far partire il servizio vero e proprio da settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico.”
I tempi di avvio della linea Favaro-Marghera sono invece legati a quanto deciderà la Commissione di sicurezza del Ministero. “Il sottopasso ferroviario – ha spiegato Stifanelli – è unico al mondo nel suo genere, per questo tipo di tram: è ovvio che saranno richieste prove di controllo molto accurate riguardo i sistemi di sicurezza da incendi e inondazioni, la ventilazione, il funzionamento di scale mobili e ascensori. Contiamo comunque che tutto questo iter possa concludersi entro il 20 marzo.”
In questo periodo ci saranno comunque a Marghera delle uscite del tram, sia a traino che con alimentazione elettrica, e sarà sistemata la nuova segnaletica sia verticale che orizzontale. Nel percorso saranno inoltre ridotti da 16 ad 8 i semafori. E’ possibile infine la fermata del tram per un giorno, tra l’8 ed il 9 marzo, per consentire il collegamento, all’altezza della fermata finale di via Cappuccina, della attuale linea di alimentazione elettrica con quella di Marghera.

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