Venezia, 23 MAG – Con l’adozione del sistema “LVTS – Lagoon vessel traffic service – di localizzazione e monitoraggio delle unità lagunari in navigazione nella laguna veneta a mezzo GPS”, il Comune di Venezia compie un altro passo importante nell’attuazione del Piano voluto dalla Giunta per garantire la sicurezza della navigazione e il controllo del traffico acqueo in Canal Grande: in particolare, viene messo in pratica quanto previsto dai punti 22 e 23, ossia l’uso combinato dei sistemi di videosorveglianza Argos e di monitoraggio con Gps ai fini sanzionatori.

La presentazione del sistema è avvenuta oggi a Palazzo Cavalli, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte – tra gli altri – l’assessore comunale al Traffico acqueo, il comandante della Polizia Municipale, Luciano Marini, il dirigente della Direzione  Mobilità e Trasporti, Franco Fiorin, e rappresentanti di Venis Spa.

Se l’uso di Argos per accertare le violazioni ed emettere contravvenzioni partirà – come già annunciato – da lunedì 26 maggio, l’obbligo per le barche a motore di avere il Gps a bordo, o di essere collegate ad una centrale operativa privata Gps, scatterà a partire dal 31 luglio e procederà in modo scaglionato fino al 25 luglio 2015. A dare il buon esempio saranno i mezzi Actv e Alilaguna, che saranno i primi a doversi adeguare entro il 28 ottobre. Per i taxi a noleggio con conducente, come pure per i mezzi “gran turismo”, il limite massimo sarà invece il 27 novembre. Le barche usate per trasporto cose, rimorchio e spinta, nonché quelle di Veritas dovranno poi rispettare la scadenza del 26 gennaio 2015, mentre le altre tipologie di imbarcazione avranno tempo, appunto, fino alla prossima estate. Complessivamente saranno interessati da questa novità circa 3000 mezzi.

“Con l’introduzione del Gps – ha commentato l’assessore – otterremo sicuramente maggiori risultati in termini di controllo e gestione del traffico, nonché di lotta contro chi non ha diritto di navigare in Canal Grande. L’importante è far capire agli utenti che le regole che esistono devono essere rispettate, perché solo con il rispetto delle ordinanze si può raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Quello che ci auguriamo comunque è che, con l’adozione di queste misure, si arrivi a non emettere più multe”.

Altro obiettivo a cui punta l’Amministrazione, sotto il profilo tecnico, è che la gestione di tutto il sistema avvenga esclusivamente per via telematica, grazie allo Sportello telematico del trasportatore (https://portale.comune.venezia.it) realizzato da Venis Spa.

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