Aosta, 8 OTT – La prima Commissione “Istituzioni e autonomia” e la quarta Commissione consiliare “Sviluppo economico” della Regione Valle d’Aosta, presiedute rispettivamente dai Consiglieri Ego Perron e Giuseppe Isabellon, hanno espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi Alpe, M5S, PD-SVdA, UVP, sull’atto amministrativo di riprogrammazione del Programma attuativo regionale del Fondo aree sottoutilizzate PAR-FAS 2007-2013.

“Come spiegato oggi in audizione dall’Assessore ai trasporti – riferisce il Presidente della quarta Commissione, Giuseppe Isabellon (UV) –, la Regione ha proposto delle modifiche alle linee di azione del Programma a seguito dell’introduzione del divieto alla circolazione del materiale rotabile diesel nella stazione di Porta Susa a Torino, che ha di fatto portato all’istituzione di una rottura di carico nella stazione di Ivrea per permettere all’utenza diretta a Torino di passare da treni diesel ad elettrici (o viceversa, se diretta ad Aosta). Al fine di risolvere questa criticità, la Regione ha rivisto le priorità di intervento, rinviando l’esecuzione delle opere infrastrutturali già programmate e concentrando le risorse finanziarie su di un’unica linea di azione finalizzata all’acquisizione di treni bimodali. L’intervento consentirà l’acquisizione di almeno 5 convogli – numero ritenuto congruo per dare una prima risposta ai disagi dell’utenza valdostana – e potrà trovare copertura per circa 51 milioni di euro attraverso la riprogrammazione, da una parte, del PAR-FAS 2007-2013, che renderà disponibile un importo pari a circa 23,65 milioni di euro, e l’assegnazione, dall’altra, del finanziamento a valere sul Fondo previsto dal decreto del “fare” di giugno 2013. Anche, a fronte delle risoluzioni votate dal Consiglio regionale nella scorsa Legislatura, crediamo che questa sia una prima risposta significativa che diamo agli utenti del servizio ferroviario in quanto permetterà di ridurre i tempi di percorrenza della tratta Aosta-Torino di almeno 10-15 minuti”.“Il confronto con l’Assessore Marguerettaz – commenta il Presidente della prima Commissione, Ego Perron (UV) – è stato estremamente utile per approfondire e chiarire tutta una serie di problematiche relative al trasporto ferroviario. Mi auguro che la discussione in Aula di questo atto, ovviamente nel rispetto delle reciproche posizioni politiche, possa essere produttiva, con l’intento di effettuare le scelte migliori per la comunità valdostana”.

“Dopo l’audizione dell’Assessore Marguerettaz – evidenziano i Consiglieri della prima e della quarta Commissione appartenenti ai gruppi politici Alpe, M5S, PD-SVdA, UVP, che hanno votato contro il provvedimento –, vengono ribadite le posizioni della maggioranza, la quale preferisce continuare a perseguire la politica dell’immediato, piuttosto che la programmazione a lungo termine. Si è quindi deciso di investire solo sull’acquisizione di materiali – in questo caso i treni bimodali –, invece di pianificare il riammodernamento della ferrovia attraverso l’elettrificazione,  per la quale esiste un progetto preliminare di 81 milioni di euro che poteva essere tenuto in considerazione. Tutto viene scaricato sulla mancata applicazione delle norme di attuazione in materia di trasferimento delle competenze alla Regione, senza per altro esserci un impegno preciso da parte dell’Assessore a procedere in tal senso”.

“Nella rimodulazione del Fondo per le aree sottoutilizzate – aggiungo i Consiglieri di Alpe, M5S, PD-SVdA, UVP –, che presenta un totale di 55 milioni di euro a disposizione della Regione, avevamo chiesto di mantenere la doppia determinazione: una destinata alle infrastrutture e l’altra all’acquisizione dei materiali (in questo caso, i treni). Proposta che non è stata accolta e che conferma la miopia politica dell’attuale maggioranza nella gestione delle risorse a disposizione della Regione”.

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