Aosta, 26 NOV – Il 25 novembre, l’Assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, con i responsabili territoriali di Trenitalia S.p.A. e RFI S.p.A., ha incontrato i rappresentanti delle associazioni dei pendolari, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni dei consumatori, per una valutazione complessiva del servizio ferroviario valdostano.
L’incontro è stato l’occasione per discutere del recente peggioramento della qualità del servizio, che ha comportato ripetuti ritardi e disagi per l’utenza, soprattutto nei mesi di ottobre e novembre di quest’anno.
In particolare i presenti hanno evidenziato che anche i treni particolarmente frequentati dai pendolari partivano da Aosta con sensibili ritardi e che, conseguentemente arrivavano a Ivrea non più in tempo utile per la coincidenza per Torino. Tale situazione, oltre a smentire un impegno specifico da parte di Trenitalia che aveva assicurato che i treni in partenza avrebbero aspettato i convogli da Aosta, amplificava il disagio per l’utenza valdostana.
I rappresentanti di Trenitalia e di RFI hanno ammesso il peggioramento del servizio che, a loro dire, fino a giugno 2014 aveva rispettato buoni indici di puntualità. Il motivo del degrado della situazione è stata imputata alla carenza di materiale rotabile, con particolare riguardo ai treni Minuetto, problema che si protrarrà, da quanto riferito, fino ai primi mesi del 2015 sia in Piemonte sia in Valle d’Aosta. Inoltre i rappresentanti di RFI hanno evidenziato che si sono manifestate criticità in alcuni punti dell’infrastruttura che hanno comportato la sostituzione di impianti e collegamenti. Tale situazione dovrebbe essere stata risolta.
L’Assessore e i vari partecipanti all’incontro hanno manifestato totale insoddisfazione rispetto a quanto rilevato soprattutto considerando che i treni Minuetto sono stati acquistati recentemente da Trenitalia con un sostanzioso contributo da parte dell’Amministrazione regionale.
Preso atto comunque della situazione, i presenti hanno esortato Trenitalia e RFI a risolvere le criticità e in particolare hanno evidenziato tre priorità:
• salvaguardare i treni nelle fasce orarie del mattino e della sera assicurando la presenza del materiale rotabile in stazione senza dover aspettare il suo arrivo da altre destinazioni;
• che la rottura di carico a Ivrea, ove si effettua il cambio del treno, avvenga sullo stesso marciapiede, evitando ai passeggeri di dover utilizzare il sovrappasso, che risulta faticoso e pericoloso, soprattutto per le persone anziane e per gli utenti con bagagli;
• che, qualora si verifichi un ritardo prima della rottura di carico, sia assicurata la coincidenza del treno corrispondente, in modo che gli utenti valdostani non siano abbandonati nella stazione di Ivrea o dirottati su treni locali.
I rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni presenti, ad esclusione dei Pendolari Stanchi, hanno richiesto a Trenitalia e RFI di rivedere il modello di esercizio al fine di effettuare la rottura di carico in altre stazioni (Torino Stura o Chivasso), in quanto il cambio di treno nella stazione di Ivrea si è dimostrato penalizzante per gli utenti valdostani.
Nel corso dell’incontro, l’Assessore ha anche informato i presenti di aver recentemente inviato, dopo l’incontro di ottobre, una nuova comunicazione al Ministro Lupi per sollecitare la procedura di trasferimento delle competenze alla Regione, affinché quest’ultima possa sottoscrivere direttamente il contratto di servizio con Trenitalia. A tale scopo il bilancio regionale ha stanziato 9,6 milioni di euro per il 2014 e 23 milioni di euro per il 2015. Il contratto permetterà di definire in particolare i livelli di servizio, le penalità e i rimborsi per gli utenti. Sempre riguardo ai rapporti con il Ministero, l’Assessore ha trasmesso la richiesta della conferma della disponibilità dei 27 milioni di euro previsti dallo Stato per l’acquisizione dei treni bimodali, in quanto la procedura di selezione è terminata provvisoriamente con l’individuazione della società Stadler Bussnang AG.