Aosta, 24 FEB – A seguito delle pesanti riduzioni al servizio ferroviario annunciate da Trenitalia per il 2 marzo 2014, che arrecherebbero ulteriori disagi all’utenza valdostana, oggi, lunedì 24 febbraio, l’Assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz ha incontrato i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali, delle principali Associazioni dei consumatori e dell’Associazione Pendolari Stanchi.
L’Assessore Marguerettaz ha ricapitolato il quadro normativo:
• il d.lgs. 26 ottobre 2010, n. 194 (Norme di attuazione dello statuto speciale in materia di trasporto ferroviario), che subordina il trasferimento delle competenze alla definizione di una serie di Accordi di Programma relativi alle risorse per il servizio ferroviario ed agli investimenti sulla linea, Accordi tuttora da sottoscrivere a causa della sostanziale indisponibilità dello Stato;
• la legge 13 dicembre 2010 n. 220 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011) che, all’art. 1, comma 160, stabilisce che la Regione Autonoma Valle d’Aosta concorre al conseguimento del riequilibrio della finanza pubblica anche mediante l’assunzione di oneri relativi all’esercizio di funzioni statali, relative ai servizi ferroviari di interesse locale;
• la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), che (art. 1, comma 515) rimanda a specifiche intese tra lo Stato e la Regione la definizione degli ambiti per il trasferimento o la delega delle funzioni statali e dei relativi oneri finanziari riferiti ai servizi ferroviari e ad apposite norme di attuazione il completamento del trasferimento;
• il decreto legge 30 dicembre 2013, n. 151 (in corso di conversione), che (art. 3, comma 7) attribuisce allo Stato il pagamento a Trenitalia S.p.A. dell’importo di 23 milioni di euro per il servizio reso nel 2013 e, per i servizi a partire dall’anno 2014, prevede la possibilità di stipulare apposite convenzioni tra Regione e Trenitalia S.p.A.
Ne emerge un contesto normativo estremamente complesso, che prevede specifici accordi ed impegni dello Stato e che, in attesa della loro definizione, pone il contratto di servizio in capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che deve evidentemente farsi carico dei relativi oneri.
L’Assessore Marguerettaz ha inoltre evidenziato la presa di posizione della Regione, che ha già espresso a Trenitalia e ai Ministeri competenti la propria ferma e totale opposizione ai tagli prospettati e ha chiesto al Ministero committente del servizio di garantire almeno la continuità dei servizi attuali, nel rispetto del contratto in essere.
L’Assessorato, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni hanno evidenziato il carattere dirompente dei tagli proposti, inaccettabili nell’entità oltre che nei termini di preavviso, e tali da pregiudicare l’accessibilità del territorio e il diritto alla mobilità dei valdostani, con conseguenze drammatiche per i viaggiatori, che già stentano a sopportare un servizio insoddisfacente, e per i lavoratori del settore.
Tali interventi saranno oggetto di approfondimenti da parte degli uffici regionali di prefettura e del dipartimento legale al fine di verificare possibili profili di interruzione del pubblico servizio e mancata garanzia dei servizi essenziali.
Le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni chiedono quindi con estrema determinazione, per il tramite dell’Assessore regionale, un forte intervento dell’intero Consiglio Regionale, della Giunta regionale, dei Parlamentari valdostani e di tutte le Istituzioni, affinché si possa fare fronte comune nei confronti dello Stato e di Trenitalia e ottenere la revoca dei tagli annunciati, in attesa che il quadro normativo si chiarisca e si possano ricomporre i diversi aspetti di divergenza in maniera condivisa, senza arrecare danno alla collettività valdostana.

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