Firenze, 5 GEN – E’ positivo il bilancio 2015 del trasporto ferroviario regionale gestito da Trenitalia Regionale in Toscana. Nell’anno appena trascorso il 92,5 per cento dei treni regionali è arrivato a destinazione puntuale. Due punti percentuali in più rispetto al 90,4 per cento del 2014.

Quasi dimezzate le penalità e i conseguenti bonus mensili riconosciuti agli abbonati. Migliora la regolarità e in forte calo rispetto al 2014 (-12 per cento) sono state le corse cancellate per guasti, che nel 2015 hanno riguardato meno dello 0,5 per cento del servizio programmato.

Merito di specifiche iniziative industriali e del progressivo rinnovo del parco dei convogli.Sono stati 12 i nuovi Jazz entrati in servizio nel 2015, cui si aggiungeranno nei prossimi anni altre 24 carrozze Vivalto (quattro convogli destinati alla linea Firenze – Arezzo), 2 Jazz, 1 Swing e 10 locomotive diesel, grazie a un raddoppio dello specifico impegno economico, passato a 169 milioni di euro rispetto agli 81 previsti della precedente intesa con la Regione Toscana.

La conferma del buon andamento arriva dal monitoraggio della percezione che i clienti hanno del servizio offerto.

I dati consolidati del periodo gennaio – ottobre 2015 hanno evidenziato una soddisfazione del viaggio nel complesso di 80,1 per cento contro il 77 per cento del 2014.

Sono risultati che Trenitalia è impegnata a consolidare e migliorare nel 2016, un anno caratterizzato da nuove e importanti sfide.

Proseguirà, tra l’altro, la nuova attività di controllo dei biglietti per contrastare il fenomeno dell’evasione.

Al lavoro team formati da almeno cinque agenti, specificamente professionalizzati, per rendere i controlli più veloci ed efficaci e come deterrente a possibili reazioni aggressive nei confronti del personale.

La cronaca ferroviaria del 2015 riporta anche alcuni episodi meno positivi, che sebbene non abbiano inficiato l’andamento generale, sono stati oggetto di puntuali approfondimenti e tempestive misure correttive.

La perdita della porta di un treno Jazz è stata al centro di un’ indagine dell’ANSF che ha individuato la responsabilità nel fornitore, per un difetto di costruzione del singolo convoglio, ora risolto. Ciò ha comunque comportato una verifica scrupolosa, a tappeto, su tutti i convogli consegnati.

Ripristinata a tempo di record anche la piena efficienza degli impianti di controllo della circolazione installati sui treni Swing in servizio in Lunigiana.

Da ricordare alcuni casi di non adeguato funzionamento degli impianti di climatizzazione, complice anche un’estate particolarmente torrida.

Trenitalia ha già bandito una gara per l’affidamento della manutenzione degli impianti sulle vetture del tipo “media distanza” a una nuova ditta che sarà operativa a breve.

E ha messo a punto specifici e strutturali interventi di manutenzione, anche con l’impiego di task force, già avviate con successo lo scorso anno.

Trenitalia sta infine monitorando i primi risultati della sperimentazione delle corse sul Valdarno, inizialmente prevista a partire da giugno poi – in accordo con la Regione – posticipata a dicembre e limitata ad una sola coppia di treni.