Bologna, 13 LUG – L’Assemblea dei Soci di Tper ha approvato oggi all’unanimità il bilancio consuntivo 2014 della Società. Nella seduta odierna sono state presentate anche le relazioni del collegio sindacale e della società di revisione e il bilancio consolidato di gruppo dell’Azienda, che è oggi la prima nel settore del trasporto pubblico locale in regione per volume d’affari e di servizi.
Con l’approvazione del bilancio 2014 si è concluso il mandato del Consiglio d’Amministrazione che ha guidato Tper dalla sua nascita, avvenuta nel febbraio 2012, e che ha accompagnato la gestione dell’Azienda lungo un triennio segnato da una fase congiunturale particolarmente impegnativa, caratterizzata sia dalla crisi economica generale, la più lunga dal dopoguerra, sia dalle manovre di revisione della spesa che hanno sensibilmente ridotto le risorse pubbliche destinate ai trasporti collettivi.
La Presidente Giuseppina Gualtieri ha relazionato agli Azionisti l’operato del CdA e del lavoro intrapreso da Tper, dopo le difficoltà iniziali del periodo di start-up, per organizzarsi in direzione della massima efficienza e, con la condivisione di tutte le componenti aziendali e dei soci, superare le fasi difficili e raggiungere già nel 2013 l’equilibrio economico, poi ulteriormente consolidato nel 2014 con il conseguimento di un utile netto di 2,6 milioni.
I dati 2014 delineano un trend di crescita delle performance in ogni ambito, che si intreccia fortemente con quello economico e finanziario perseguito con tenacia ed ottenuto sia attraverso un aumento dei ricavi che la riduzione dei costi.
I passeggeri paganti complessivamente da Tper sono passati dai 123,4 milioni del 2012, ai 134,4 del 2013, fino ad arrivare ai 141,9 milioni del 2014 (di cui 123,3 nel bacino di Bologna, 13,4 nel bacino di Ferrara e 5,2 nel servizio ferroviario su rete regionale): un trend di crescita che sfiora il 10% in tre anni, un risultato senza precedenti recenti e, soprattutto, frutto di una fidelizzazione dell’utenza che è una significativa “conquista” aziendale. Sui servizi Tper gli abbonamenti annuali sono aumentati ovunque, a conferma del gradimento e della convenienza del trasporto offerto da Tper per gli spostamenti quotidiani: passano dai 73.661 del 2012 agli 82.159 del 2014, un eloquente balzo dell’11,5% in soli tre anni.
L’aumento dei passeggeri, oltre che dell’accresciuta attenzione al servizio, è anche frutto della lotta all’evasione tariffaria, avviata già negli scorsi anni con la campagna “Io vado e non evado”, oggi presa a modello da molte altre realtà italiane dei trasporti, e resa strutturale nel tempo con sempre maggiori controlli. Nel 2014 sono stati controllati i titoli di viaggio a circa 3 milioni di passeggeri (erano stati oltre 1.900.000 nel 2013 e circa 1.380.000 nel 2012).
Nel 2014 Tper ha continuato a registrare un incremento dei ricavi derivanti da vendite di titoli di viaggio di ulteriori 3,7 milioni di euro (+4,8%) e di incassi da sanzioni di 1,2 milioni rispetto all’anno precedente (+38%), proseguendo il trend di netta crescita già avviato.
Tra i dati economici di spicco, oltre al citato utile netto, si segnala un margine operativo lordo, indicativo di un’efficace gestione caratteristica, ancora in crescita rispetto all’anno precedente, quando già era più che raddoppiato rispetto al 2012, raggiungendo i 16 milioni di euro: oggi supera i 22 milioni di euro.
Il valore della produzione è via via passato dai 218 milioni di euro del 2012, ai 236 del 2013, fino ai 253 milioni del 2014, effetto anche dell’ampliamento delle attività gestite. Dal maggio 2014, infatti, a seguito dell’aggiudicazione della gara bandita da SRM per l’affidamento dei servizi inerenti il Piano Sosta del Comune di Bologna, Tper gestisce anche le attività complementari alla mobilità integrata: l’accertamento delle infrazioni, il rilascio dei contrassegni e la gestione del bike sharing e del car sharing.
Il risultato di bilancio è frutto anche di azioni di contenimento dei costi derivanti, in particolare, dalla rimodulazione dei servizi, oltre che da altre componenti, tra cui la diminuzione della spesa per carburanti (-2,5 milioni) – effetto sia di una congiuntura positiva sui prezzi, sia di un efficientamento nell’uso delle flotte e dei servizi e dell’ingresso dei nuovi elettrotreni ETR350 che hanno sostituito altrettanti treni diesel – e della spesa per coperture assicurative, a seguito dell’ultima gara esperita (- 0,6 milioni).
Anche il bilancio 2014, in linea con i precedenti esercizi, è stato redatto con criteri di assoluta prudenza: se da un lato sono stati contabilizzati proventi straordinari per 7,5 milioni, dall’altro sono stati scontati a bilancio accantonamenti e svalutazioni che ammontano complessivamente a 9,6 milioni di euro, a conferma che l’utile finale di 2,6 milioni di euro – dopo ammortamenti al netto di contributi per investimenti di 8,4 milioni – è interamente riconducibile ad un’oculata gestione ordinaria. Anche sul piano impositivo, ci si è sempre attenuti ai principi prudenziali già adottati in passato, sia in materia di cuneo fiscale che di fiscalità differita.
Tper opera esclusivamente con mezzi propri; al 31/12/2014 la posizione finanziaria netta era di 46,7 milioni, il patrimonio netto ammonta a 105,3 milioni di euro.
Tper impiega alle proprie dipendenze 2.531 persone; 2.771 se si considerano anche le società controllate. L’Azienda, infatti, ha stilato anche un bilancio consolidato, che comprende anche le società sulle quali esercita il controllo. Il bilancio di gruppo – il cui valore della produzione supera i 294 milioni di euro – registra anch’esso un risultato positivo d’esercizio (utile netto di 2,4 milioni di euro) e un patrimonio netto di 108,7 milioni.
Numeri ragguardevoli per un’azienda che ha in gran conto la propria responsabilità sociale e che a breve presenterà il primo Bilancio di Sostenibilità.
L’Assemblea dei Soci è stata anche occasione di presentare il Certificato di Eccellenza ottenuto da Tper relativamente alle certificazioni di qualità da parte di Certiquality, organismo accreditato per la certificazione dei sistemi di gestione aziendale per la qualità, l’ambiente, la sicurezza e per la certificazione di prodotto. L’importante riconoscimento viene consegnato ad una selezione di imprese che hanno dimostrato un impegno volontario responsabile nella propria governance aziendale, avendo raggiunto le tre certificazioni a fronte delle norme internazionali per la qualità (ISO 9001), l’ambiente (ISO 14001) e la salute e sicurezza dei lavoratori (British Standard OHSAS 18001).
Tper fa parte di questo virtuoso e ristretto novero di imprese all’avanguardia ed ha recentemente esteso anche all’esercizio ferroviario e alla gestione della sosta, oltre che a quello automobilistico, le relative certificazioni internazionali. In qualità di impresa ferroviaria, TPER dispone inoltre del Certificato di Sicurezza rilasciato dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria.