Firenze, 3 MAR – Avanti tutta sul raddoppio delle ferrovia tra Pistoia e Lucca e l’ampliamento del porto di Livorno, con la realizzazione della nuova banchina Darsena Europa che permetterà di ospitare molte più navi e container di oggi. “La Toscana per essere ancora più competitiva e attraente ha bisogno di infrastrutture di trasporto adeguate. Servono ai cittadini e alle aziende. La nostra parte la stiamo facendo” sottolinea il presidente della Toscana Enrico Rossi.
Per far partire velocemente i lavori la giunta regionale ha dato infatti il via libera stamani all’accensione di due mutui da 200 milioni: il primo per il raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca appunto e il secondo per il potenziamento del porto di Livorno. Due mutui che costeranno alla Regione
25 milioni l’anno per venti anni. Altri risorse arriveranno dal Governo e dall’Autorità portuale.
In cinque anni per realizzare queste due grandi opere sarà investito più di un miliardo: 640 milioni per il porto (in buona parte già impegnati) e 450 per la ferrovia. “Interventi – afferma Rossi – che oltre a rendere la Toscana più competitiva contribuiranno a creare più di 3mila posti di lavoro all’anno per cinque anni. Dalle realizzazione di queste opere arriva dunque anche un contributo all’occupazione e allo sviluppo della Toscana”.
Nel segno della riconversione delle aree produttive dismesse, la giunta ha stanziato, sempre per Livorno, anche 5 milioni di contributo straordinario al Comune per la realizzazione di un incubatore e di un polo tecnologico.
Per quanto riguarda i lavori per il raddoppio del primo tratto di ferrovia da Pistoia fino a Montecatini saranno affidati entro agosto e partiranno per la fine dell’anno. Per il tratto da Montecatini a Lucca è in corso invece la progettazione. La Regione ci mette 235 milioni: 200 attraverso un mutuo (autorizzato oggi dopo l’impegno in finanziaria) e altri 35 milioni con un contributo diretto che servirà a finanziare la soppressione dei passaggi a livello ancora aperti, i quali saranno sostituiti con sottopassi o ponti aiutando il traffico sulle strade che oggi attraversano la ferrovia.
L’altra metà della torta delle risorse necessarie arriverà dal Governo, che per il raddoppio della ferrovia da Pistoia a Lucca ha già stanziato
215 milioni.