Grosseto, 20 OTT – Nuova tappa a Grosseto del percorso inaugurato in estate da Tiemme per ampliare la sensibilizzazione, sia esterna che interna, sulle problematiche dell’evasione tariffaria.
Oggi, mercoledì 19 ottobre, i verificatori in servizio per i controlli a bordo sono stati affiancati da funzionari, dirigenti ed amministratori in un percorso di verifica ed ascolto, faccia a faccia con l’utenza che utilizza il bus per muoversi quotidianamente.
“Il senso dell’iniziativa – spiega il Direttore Generale di Tiemme Spa, Piero Sassoli – è quello di prevenire, in modo sempre più capillare, la problematica dell’evasione tariffaria ma anche instaurare un rapporto più diretto con la nostra clientela, alla quale abbiamo fornito informazioni e risposte in tempo reale alle richieste di chiarimento o dubbi, attraverso il coinvolgimento di dipendenti dei vari settori dell’azienda”.
Pagare regolarmente il biglietto significa non solo garantire più servizi all’utenza ma anche contribuire ad avere una contribuzione pubblica inferiore. Con l’approvazione, ormai imminente, della legge Madia ci saranno più norme per prevenire e sanzionare l’evasione tariffaria con l’obiettivo di educare verso un maggior senso civico. Se tutti pagano ci saranno minori esborsi e più servizi per tutti. In tal senso Tiemme sta lavorando per rendere sempre più diffusi nell’utenza nuove tecnologie per l’acquisto dei titoli di viaggio, così da rendere il viaggio a bordo del bus più smart ma anche per togliere alibi a coloro che non fanno il biglietto”.
Durante l’iniziativa di oggi a Grosseto sono state forniti informazioni utili sull’organizzazione della rete di trasporto, i canali di ascolto dell’azienda e i metodi alternativi per acquistare i titolo di viaggio o gli abbonamenti, ovvero l’sms per i servizi urbani oppure la piattaforma online Ticco, che consente di effettuare acquisti mediante carta di credito.