Parma, 13 NOV – Continuano ad aumentare gli utenti TEP a Parma. I dati del terzo semestre 2017 confermano il trend già registrato nel 2016, specie per quanto riguarda gli utenti più fedeli al trasporto pubblico. A trainare la crescita sono, infatti, le vendite di abbonamenti che nei primi 9 mesi del 2017 segnano complessivamente un + 8,53% rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo del 2016 i valori delle vendite registravano un + 6,64% sul terzo trimestre 2015, portando l’ultimo biennio ad un risultato record: +15,7%. Al risultato contribuiscono sia gli abbonamenti urbani (+7,48%) che gli extraurbani (+10,88%)
Rispetto al 2016 e a parità di località visitate, le vendite tramite il Punto mobile segnano un +19%. Dal 2013, anno di avvio dell’iniziativa, il servizio è stato accolto con crescente soddisfazione, segno del fatto che gli abitanti del territorio gradiscono il fatto di poter fare riferimento ad un operatore aziendale per avere tutte le informazioni e sciogliere i dubbi che possono sorgere al momento dell’acquisto dell’abbonamento. Il fattore umano, dunque, si conferma il valore aggiunto più apprezzato per questo servizio.
Per quanto riguarda i comuni più attivi nell’utilizzo del Punto mobile, è in testa Fornovo, anche grazie anche ad una promozione disposta dall’amministrazione comunale per l’acquisto degli abbonamenti al trasporto pubblico. Il comune della val Taro quintuplica il monte abbonamenti realizzato lo scorso anno e supera il risultato di Noceto, che pure cresce del 14% rispetto all’anno precedente. Terzo posto per Sorbolo, che conferma il buon risultato dell’anno precedente.
Resta sostanzialmente stabile la Bassa parmense, mentre tra i comuni della montagna spicca il risultato di Bedonia che incrementa in modo esponenziale il dato dell’anno precedente.
Oltre alle tappe programmate nei comuni della provincia, all’inizio di ottobre è stata aggiunta in via sperimentale una due-giorni presso l’area del Campus di Parma per agevolare la sottoscrizione degli abbonamenti per gli studenti del nostro ateneo in concomitanza con l’inizio dell’anno accademico. Anche in questo caso l’iniziativa è stata apprezzata e ha dimostrato come il servizio di prossimità agevoli la sottoscrizione degli abbonamenti anche in città, dove pure sono presenti le biglietterie aziendali. Sono circa 170 gli abbonamenti mensili, trimestrali e annuali acquistati o ricaricati nell’arco dei due giorni presso il polo scientifico dell’Università.
“E’ nostra intenzione reinvestire le risorse generate in questi due anni a favore dei nostri clienti per aumentare il livello di servizio offerto. – dice il presidente di TEP Antonio Rizzi – Siamo fiduciosi che la sentenza del TAR di Parma e gli esiti della gara per il trasporto pubblico possano creare le premesse per ripartire con massivi investimenti per il rinnovo del parco mezzi”.