Roma, 9 DIC – “Tagliare nel 2015 d’un colpo 155 milioni di euro per i servizi di trasporto pubblico locale (TPL) in una regione come la Lombardia e per di più nell’anno dell’Esposizione mondiale è un fatto gravissimo con conseguenze nefaste non solo per le imprese del settore trasporti lombarde, ma anche nel resto del paese, a meno che non si faccia marcia indietro su una manovra di questa portata.”
Così Massimo Roncucci, il presidente dell’Asstra, l’associazione che riunisce le imprese di trasporto pubblico locale in Italia, a seguito della previsione di bilancio approvata dalla Giunta della Regione Lombardia che evidenzia, dal 2015, un ulteriore taglio delle risorse destinate al Tpl per 155 mln di euro (circa 12% delle risorse complessive per il TPL lombardo)
“Come associazione nazionale ci schieriamo accanto alle imprese lombarde del settore TPL, messe sotto pressione al di là di ogni sostenibilità e con la prospettiva di dover ridurre in proporzione ai tagli annunciati dalla regione sia i servizi ai cittadini che i posti di lavoro. Chi ci conosce – prosegue Roncucci – sa bene che la nostra politica in questo periodo di crisi estrema del paese e del settore è quella di non scansare mai le responsabilità a partire dalle imprese, ma la manovra in Lombardia va oltre ogni possibile efficientamento del sistema. Non possiamo che auguraci che si trovi al più presto una soluzione”