Bologna, 11 FEB – Salgono a 68 i Comuni che hanno aderito quest’anno a “Siamo nati per camminare”, la campagna regionale che promuove la mobilità sostenibile a partire dalle bambine e dai bambini e che lo scorso anno aveva coinvolto oltre 1700 classi in tutta la regione, con 43mila famiglie raggiunte e, allora, 50 Comuni.
Il progetto, giunto alla sua quinta edizione, è rivolto agli alunni e ai genitori delle scuole primarie di tutte le città dell’Emilia-Romagna e vuole contribuire a diffondere la cultura della mobilità pedonale e sostenibile, soprattutto sui percorsi casa-scuola. Concentrandosi sui temi della salute, “Siamo nati per camminare” sostiene la progettazione partecipata di pedibus e bicibus, valorizzando le esperienze locali già attive, e promuove iniziative dedicate alla mobilità sostenibile.
“C’è un interesse crescente da parte degli Enti locali e dei cittadini a temi concreti come i percorsi casa-scuola che sono trattati dalla campagna con un approccio multidisciplinare e trasversale”, affermano gli assessori regionali Emma Petitti e Raffaele Donini. “Da un lato, è strategico coltivare l’aspetto educativo per le giovani generazioni, che rappresentano il nostro capitale sociale più prezioso e che possono essere tra i principali attori di un cambiamento verso cui tendere, per stili di vita più sani e responsabili. Dall’altro, emerge e funziona un modello di cooperazione interistituzionale fra Enti, mondo della scuola, strutture sanitarie e Centri di educazione alla sostenibilità per contribuire a rendere più vivibili le nostre città e creare una prospettiva concreta di futuro sostenibile”.
I promotori principali sono i 68 Comuni che hanno aderito alla campagna 2015 e i Centri di educazione alla sostenibilità (Ceas) che in queste settimane stanno coinvolgendo direttamente le scuole primarie dei territori proponendo percorsi didattici sui temi della mobilità pedonale e collaborando nell’organizzazione di appuntamenti nelle città. I Comuni e Ceas potranno avvalersi della collaborazione delle Aziende sanitarie e di altri operatori locali.
Il Centro Antartide di Bologna svolge l’attività di coordinamento e supporto organizzativo. Come tutti gli anni, la Regione ospiterà poi i bambini delle scuole in un incontro conclusivo nella sede di viale Aldo Moro, in cui saranno coinvolti anche i componenti delle Commissioni regionali Mobilità, ambiente e salute.
La campagna
“Siamo nati per camminare” prevede la distribuzione nelle scuole aderenti di 2 cartoline, una per i bambini e una per i genitori: la prima ha uno spazio per scrivere un messaggio al sindaco e per disegnare con la propria fantasia il tragitto verso la scuola. La seconda cartolina, che tramite i bambini giungerà alle famiglie, è una “lettera aperta” firmata da ogni sindaco, che sottolinea i valori del camminare e approfondisce il tema della salute e gli effetti benefici del movimento fisico per la crescita dei bambini.
La campagna mantiene la struttura organizzativa delle edizioni precedenti e, in ottica di ottimizzare la spesa e coinvolgere attivamente Ceas e Enti locali, si presenta come una campagna aperta anche per allargare le adesioni a livello locale. In particolare, la Regione mette a disposizione di tutti i Comuni e dei Ceas i materiali sul sito Educazione alla sostenibilità, per permettere la condivisione e la personalizzazione di cartoline e manifesti. Oltre ai banner per i siti web delle scuole a degli altri soggetti che partecipano all’iniziativa, sono online materiali di approfondimento come il quaderno per insegnanti e genitori “Movimento è salute”, con spunti di lavoro e riferimenti bibliografici e di siti per la promozione di forme di mobilità scolastica sostenibile, o come il volume “Sicuri in città” curato da Valter Baruzzi del Ceas Camina.
“Siamo nati per camminare” è una campagna promossa dalla Regione Emilia-Romagna ed è frutto della sinergia fra le strutture dell’Ente che si occupano di educazione alla sostenibilità, sicurezza stradale, comunicazione, mobilità sostenibile, ambiente e salute. Il progetto si integra con altre iniziative regionali tra cui “Liberiamo l’aria” e gli altri progetti di promozione del movimento fisico per una vita in salute.
La campagna supera i confini emiliano-romagnoli: si svolge infatti anche a Milano su iniziativa dell’associazione Genitori antismog.