Settimana di fuoco per il mondo dei trasporti, novità da nord a sud del Paese

Non saranno i sette giorni che sconvolgono il mondo, ma certo la settimana che ci siamo lasciati alle spalle la redazione di Ferpress la ricorderà come una delle più intense degli ultimi mesi. Un martedì dedicato a discutere di bigliettazione elettronica e contrasto all’evasione tariffaria assieme a Club Italia ed ai massimi esperti del settore, un mercoledì alla stazione Termini per fare i primi chilometri sul nuovo pendolino EVO di NTV costruito a Savigliano da Alstom. Per proseguire con un giovedì dedicato ad un convegno di Asstra e AIIT sull’uso degli ITS (i sistemi di trasporto intelligenti) contemporaneo ad IBE Conference, l’International Bus Exhibition organizzato da Fiera di Rimini ed Anav durante il quale è stata annunciata la nascita di un nuovo marchio di cui si sentirà parlare nei prossimi mesi: VaiColBus. E per concludere, è notizia di ieri una iniziativa di Federmobilità per avviare un percorso di formazione superiore degli amministratori locali sul tema delle gare nel trasporto pubblico locale.
Altro scenario, quello di Milano, dove si sono succeduti gli interventi di Renato Mazzoncini, prima nel corso di un faccia a faccia con il sindaco di Milano (“non vorrei perdete Atm come partner fuori Milano”), poi al Road
Show #lamusicastacambiando durante il quale si parla dell’accordo con Cassa Depositi e Prestiti per la costruzione di 7/8 linee metropolitane o si conferma la fusione entro l’anno con Anas.
Roma e Milano, in questo momento al centro delle notizie che contano: nella capitale del Nord viene annunciata una nuova joint venture tra Ferrovie Nord Milano, la bergamasca ATB e Brescia Mobilità che fa pensare al primo nucleo di un raggruppamento in grado di guardare alle gare che prima o poi anche in Italia si dovranno fare per davvero e non per finta.
Ma anche ciò che accade nella Capitale non è da sottovalutare: da una parte il ministro Delrio incontra la sindaca Raggi e gli conferma l’impegno del governo per dare un bel po’ di ossigeno al disastrato sistema dei
trasporti romano e dall’altra la Giunta capitolina dichiara guerra agli autobus turistici (che son pur sempre di trasporto collettivo): praticamente non potranno più entrare in centro storico della città (un centro grande
quanto una media città italiana). Giorni colmi di novità che mettono a dura prova la nostra capacità di stare sulla notizia: alcuni giorni, vogliamo ricordarlo, abbiamo pubblicato cinquanta notizie. E poi dicono che non succede mai nulla, e che in fondo siamo in periodo pre-elettorale.