Roma, 10 MAR – E’ stato presentato lo scorso 7 marzo a Roma il 1° Rapporto di ricerca sul ciclismo realizzato dalla Link Campus University in collaborazione con Federazione Ciclistica Italiana, Lega del Ciclismo Professionistico, Rcs-La Gazzetta dello Sport.
“Il Ciclismo tra percezione e comunicazione” è una ricerca che ben fotografa, da un lato l’immagine positiva che la bicicletta ha acquisito negli ultimi anni e, dall’altro, il grande fascino che lo sport del ciclismo esercita sul pubblico.
Un capitolo in particolare è stato dedicato al bike sharing. I dati illustrati rilevano che l’8,7% del campione intervistato ha dichiarato di aver utilizzato il servizio di bike sharing, a fronte del 65% di coloro che non ne hanno mai usufruito e del 26,1% di chi non conosce affatto il servizio. Tuttavia, all’interno dell’8,7% del campione che ha avuto modo di sperimentare il bike sharing, si registra un giudizio complessivamente positivo per il servizio di “bicicletta condivisa”.
Gli intervistati ritengono il bike sharing un servizio utile per incentivare una nuova forma di mobilità: il 56,6% di coloro che hanno dichiarato di aver usufruito del servizio si ritengono “abbastanza” (13,3%) e “molto” (43,3%) d’accordo sulla capacità del bike sharing di promuovere l’utilizzo della bicicletta in città.
Il bike sharing viene altresì riconosciuto quale servizio a sostegno dell’economia dei consumi e dell’ecologia Il 68,3% infatti si reputa “abbastanza” (23,3%) e “molto” (45%)d’accordo che il servizio rappresenti un’opportunità per ridurre costi e consumi.
Allo stesso modo il 58,3% concorda “abbastanza” (18,3%) e “molto” (40%) sul bike sharing quale soluzione per ridurre l’inquinamento ambientale in città.
Gli episodi di furto e la cattiva manutenzione degli stalli che ospitano le biciclette non minano, secondo gli intervistati, la bontà del servizio: il complessivo 56,6% infatti si ritiene “per nulla” (18,3%) o “poco” (38,3%) d’accordo con l’affermazione “È un servizio che non può funzionare a causa della cattiva manutenzione delle biciclette e degli stalli”.
Il complessivo 60% è “abbastanza” (18,3%) e “molto” (41,7%) d’accordo sull’utilità del servizio soprattutto per chi non possiede una bicicletta.