Pescara, 18 MAG – Il nome è volutamente provocatorio. Si chiama “guerriglia reading” l’azione svolta da volenterosi artisti, lettori, “readers” appunto, che improvvisano interventi a sorpresa (di “guerriglia”, appunto) che vogliono spiazzare, ma soprattutto coinvolgere i viaggiatori, e che questa volta ha riguardato i viaggiatori dei treni regionali della Ferrovia Sangritana.
“I treni corrono, passano nelle gallerie, dietro ai vetri cambia il cielo, cambiano le vie. A volte cambiano anche i modi di intendere il viaggio, di rendere il percorso riflessivo, magari accompagnato da una voce narrante e da un buon libro”, si legge bella nota che spiega il senso dell’iniziativa promossa dalla Sangritana, divisione ferroviaria di Tua Spa, che per un giorno ha trasformato le proprie carrozze in una biblioteca viaggiante, attirando la curiosità dei passeggeri.L’esperimento di “Guerrilla Reading”, promosso dalle ferrovie abruzzesi in collaborazione con la biblioteca comunale di San Salvo, è stato il primo in Abruzzo. L’intervento “guerrillero” ha visto Rita Errico e Maria De Ioanna, del Piccolo Teatro Orazio Costa, e l’attrice Raffaella Zaccagna, leggere dei brani ad alta voce nelle carrozze. Numerosi e diversi i temi oggetto delle letture: amore, viaggio, ma anche futuro. Un percorso culturale affidato ai pensieri e alle parole di Dante Alighieri, ma anche di altri poeti contemporanei, con l’obiettivo di stimolare la lettura tra i cittadini e la diffusione della possibilità di fruizione dei libri delle biblioteche d’Abruzzo.“Il treno non è un semplice mezzo di trasporto – ha commentato il consigliere delegato al ferro Giovanni Di Vito – perché ogni viaggio presuppone sia uno spostamento fisico ma anche e soprattutto un percorso di accrescimento culturale. Oggi, con l’iniziativa di lettura a bordo dei nostri treni, abbiamo ottenuto dei riscontri molto positivi da parte dei passeggeri che hanno potuto viaggiare in un modo piacevolmente insolito. Stiamo lavorando affinché iniziative simili possano essere riproposte con il coinvolgimento anche del vettore automobilistico”.