Roma, 6 NOV – Il costo dell’abbonamento Atac potrebbe essere ritoccato seguendo il trend delle altre Capitali europee. E’ una delle misure previste dal piano industriale 2015-2019 dell’azienda di trasporto pubblico della Capitale.
Il sindaco Ignazio Marino tuttavia assicura: “Prima di pensare ad aumenti delle tariffe per chi usa l’autobus per andare a scuola o al lavoro, anche se sono ferme dal 2000, penserei ad altre misure”.
Per il Primo cittadino il piano industriale di Atac deve partire dalle agevolazioni per i cittadini. “Vorrei introdurre per i ragazzi un biglietto notturno, affinché chi esce il venerdì o il sabato sera possa usare i mezzi pubblici per tutta la notte. Penso anche – ha aggiunto – all’introduzione di una seconda persona che affianchi l’autista e non lo lasci da solo. Voglio, insomma, mettere in atto misure che migliorino servizio”.
Il Metrebus annuale, secondo il piano industriale dell’Atac, potrebbe passare dagli attuali 250 euro ai 280, mentre l’abbonamento mensile passerebbe dai 35 ai 38,5 euro . Gli aumenti entrerebbero in vigore a partire dal 1 gennaio 2015.