Roma, 16 GIU – In relazione a notizia di stampa, Atac precisa che tutti i bus in servizio sono dotati di aria condizionata. Nel dettaglio si tratta di oltre 2.000 mezzi dotati di impianti di condizionamento o climatizzazione.
Le attività di manutenzione degli impianti di aria condizionata hanno avuto inizio a partire da fine gennaio, in anticipo di tre mesi rispetto al 2013, e sono state eseguite con risorse interne, realizzando un risparmio di un milione di euro rispetto agli anni precedenti, in cui le attività erano svolte da ditte esterne.
Tale attività ha consentito di abbattere l’incidenza dei guasti all’aria condizionata che, sulle vetture già vagliate dalla manutenzione, circa l’85% del totale, si è collocata all’8% del totale (circa 125 mezzi). Guasti sui quali le squadre di tecnici sono intervenuti per la risoluzione del problema.
Per migliorare l’attuale situazione di criticità e velocizzare la manutenzione sul parco bus non ancora controllato, inoltre, sono state implementate ulteriori squadre che interverranno sulle rimesse con maggior numero di guasti.
Riguardo ai tram, Atac ricorda che solo i tram di nuova generazione, quindi la serie Roma 1 e Roma 2 che pesa circa il 50% del parco tranviario, è fornita di aria condizionata, al contrario dei tram delle serie Stanga e Socimi che, essendo di vecchia generazione, non possono essere attrezzati con un sistema di aria condizionata.
Stante la situazione attuale del parco tranviario, quindi, Atac fa tutto quanto nelle sue possibilità per garantire un servizio di qualità. E’ evidente che, in mancanza di investimenti sui mezzi non sarà possibile fare di più.
La stessa constatazione vale per i mezzi a disposizione della linea B della metropolitana e della ferrovia Roma Lido. I treni della metro B in gran parte sono di vecchia generazione, e quindi non condizionati né condizionabili, come anche i treni della ferrovia Roma-Lido.
I problemi di temperatura che si registrano durante il periodo estivo, quindi, potranno risolversi in maniera strutturale solo una volta che le vetture saranno sostituite. Quindi, in particolare sulla metro B, già a partire dall’anno prossimo, quando arriveranno i nuovi convogli acquistati da Roma Capitale.
Sulla ferrovia Roma-Lido, in assenza di investimenti da parte della proprietà, la situazione potrà migliorare solo parzialmente. A tal proposito Atac ricorda che è in corso un progetto che prevede la climatizzazione dei rotabili tipo MA200. Il primo di questi convogli entrerà in servizio alla fine di giugno, aggiungendosi ai cinque treni CAF attualmente disponibili e già climatizzati.
Atac sottolinea inoltre che, nonostante le gravi difficoltà che il deficit di finanziamenti pubblici ha provocato, sta facendo ogni sforzo per garantire i necessari livelli di manutenzione sul parco mezzi esistente.