Roma, 23 GEN – Razionalizzazione della rete, parte ottava. Da lunedì prossimo, 26 gennaio, scatta un’ulteriore fase di revisione sui percorsi dei bus. L’intervento, che è anche di potenziamento, si concentra questa volta sul quadrante sud.
Quattro le 26 linee interessate: 160, che sarà prolungata nella zona della Montagnola; 702, 721 e 762, che garantiranno un collegamento più rapido con la stazione Laurentina della metro B. La 160 diventerà il nuovo collegamento diretto delle zone Laurentino/ Montagnola, Tor Marancia e Colombo, con il Centro, il Tridente e la ferrovia Roma-Nord. Assicurando, così, tutti i giorni il prolungamento da piazza Elio Rufino fino al nuovo capolinea di piazzale dei Caduti della Montagnola, in precedenza raggiunto dalla 160 festiva. Linea che dalla prossima settimana sarà disattivata. Sempre da lunedì, la 702 (Torre Sant’Anastasia – Laurentina/metro B), effettuerà in entrambi i sensi di marcia una deviazione dall’Ardeatina su via Andrea Millevoi.
Obiettivo, offrire alla zona un collegamento più rapido e diretto con il capolinea metro. La circolare 721, per velocizzare lo scambio con la metro, non effettuerà più le fermate della zona Colle di Mezzo (comunque servita dalla linea 762), proseguendo lungo via di Vigna Murata, via dei Corazzieri e viale Gaurico, in corrispondenza della stazione Laurentina. Da qui riprenderà il percorso verso il capolinea del Castello della Cecchignola. La linea 762 (Agricoltura – Fonte Meravigliosa), cambierà percorso in entrambe le direzioni. Verso l’Eur, abbandonerà il tratto via dei Corazzieri- via Laurentina, già servito dalla 763, e proseguirà lungo viale Gaurico (al ritorno su via De Suppè) per raggiungere più velocemente la stazione Laurentina e quindi proseguire su via Laurentina e piazzale Giulio Douhet verso l’abituale percorso in direzione di piazzale dell’Agricoltura.
Nella zona Fonte Meravigliosa, da via Gradi la 762 si immetterà su via Ferruzzi, prima di riprendere via Tommaso Arcidiacono e quindi il tradizionale percorso.
E la 160 sarà prolungata verso la Montagnola
Cambia dunque da lunedì il percorso della linea di bus 160 (Montagnola – Villa Borghese/ viale Giorgio Washington). In particolare, in direzione piazzale Flaminio, la linea sarà modificata in due punti: per servire meglio la zona di San Saba, percorrerà viale di Porta Ardeatina e viale Giotto prima di immettersi su viale Guido Baccelli, verso il Centro. Inoltre, per offrire una migliore corrispondenza con la metro B al Circo Massimo, la 160 abbandonerà via dei Cerchi e transiterà invece in piazza di Porta Capena e via del Circo Massimo, con fermata di fronte alla stazione della metro. Novità anche per l’orario di servizio che, sempre da lunedì, sarà esteso tutti i giorni fino alla mezzanotte.
Già coinvolti 130 collegamenti
I quartieri nella zona est della città e il Centro. Da qui è iniziato, lo scorso maggio, l’intervento di revisione sulla rete bus della capitale. Un progetto di razionalizzazione che, in fasi successive e in diversi quartieri della città, ha visto anche l’esordio di nuove linee, come la circolare 51 con capolinea a largo Chigi e percorso verso San Giovanni o la 319 tra Colli Aniene e Ponte Mammolo, che ha sostituito la 449 e viaggia nei giorni feriali dalle 7 alle 21. In molti casi, la revisione della rete di trasporto pubblico di superficie è intervenuta su quelle che rano delle sovrapposizioni o dei veri e propri doppioni.
È stato così, ad esempio, per la linea di bus 443: il percorso è stato trasformato in circolare, con capolinea unico alla stazione Rebibbia della linea B della metropolitana, ma è stata disattivata la tratta che si sovrapponeva a quella della 163 tra il Verano e Rebibbia. Altro esempio, nell’area della Flaminia: il percorso della linea 039 è stato unificato con quello della 302, dando vita ad una nuova 039 che, viaggiando tra il Labaro e Settebagni, segue ormai il medesimo itinerario sia nei giorni feriali che nei festivi. Da maggio ad oggi la revisione ha coinvolto centotrenta linee di autobus, quarantotto delle quali sono state disattivate. Tra queste rientrano anche 271 e 571, ultima traccia delle “Linee J”, i collegamenti nati durante il Giubileo del 2000 per facilitare gli spostamenti dei pellegrini tra le basiliche.