Roma, 2 SET – Il decreto ‘Sblocca Italia’, varato dal Consiglio del Ministri il 29 agosto 2014, contiene due provvedimenti molto importanti per la viabilità della Capitale: il finanziamento della tratta Colosseo-Piazza Venezia della linea C della metropolitana e del ponte dei Congressi, che collegherà l’Eur con l’autostrada Roma-Fiumicino. Si tratta di due infrastutture strategiche per la città, pensate per agevolare il flusso di cittadini e turisti in arrivo e in uscita dal centro storico e in direzione aeroporto di Fiumicino e polo fieristico-congressuale, che il Campidoglio ha evidenziato all’interno del pacchetto di opere sottoposte all’attenzione del governo durante la preparazione del decreto ‘Sblocca Italia’.
Il progetto della tratta Colosseo-Piazza Venezia della metro C prevede di collegare la stazione Colosseo, già in corso di realizzazione, per poi proseguire lungo Via dei Fori Imperiali fino ad arrivare a Piazza Venezia, dove è prevista la stazione omonima. Lo sviluppo complessivo della tratta rotabile previsa dal progetto è di circa 1 chilometro.
Il progetto per la realizzazione del Ponte dei Congressi prevede invece la costruzione di un ponte ad arco di 168 metri, opere di viabilità accessoria, la sistemazione delle banchine del Tevere e l’adeguamento del Ponte della Magliana. L’opera servirebbe sia il flusso di veicoli in accesso alla città proveniente dall’aeroporto di Fiumicino e dalla Roma-Civitavecchia, sia i quartieri Nord della città e l’Eur.
“Grazie alle misure contenute nel decreto ‘Sblocca Italia’, varato dal Consiglio dei Ministri, si sblocca anche Roma. Ripartono grandi opere pubbliche, si creano nuove opportunità di sviluppo, posti di lavoro e si garantiscono alla città infrastrutture strategiche – afferma il sindaco di Roma Ignazio Marino-. Voglio esprimere il mio più sincero apprezzamento per il lavoro svolto dal Governo nazionale – prosegue – e rivolgere un sentito ringraziamento al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, con i quali ho dialogato continuamente, anche in questi ultimi dieci giorni di definizione del decreto ‘Sblocca Italia’”.