Roma, 27 GIU – A luglio e agosto la stazione Flaminio della linea A si trasforma nel magico mondo di Rainbow MagicLand, il Parco divertimenti di Roma – Valmontone.
L’accordo tra Atac e Rainbow Magicland prevede la brandizzazione degli ambienti interni alla stazione (biglietterie, corridoi, aree di ingresso e banchine) con le magiche scenografie del Parco.
Un’occasione per i più piccoli di vedere o rivedere Gattobaleno, la mascotte di Rainbow MagicLand, e farsi una foto tra gli sfondi fantastici di questa Terra Magica direttamente in metro, in attesa di raggiungere Roma – Valmontone.
Le immagini delle bellissime e coloratissime Winx, si alterneranno con quelle delle principali attrazioni del parco: l’Olandese Volante, Yucatan, Cagliostro, Huntik 5D e Mystika
Nelle biglietterie Atac, ticket Open Rainbow MagicLand scontato a 28 euro per gli abbonati Metrebus e non solo. Dal 1 luglio al 31 agosto, infatti, tutti potranno acquistare, nelle sole biglietterie Atac di Spagna e Flaminio, il ticket intero Open per Rainbow MagicLand a 28 euro anziché 35 per scoprire le ultime novità dell’estate 2014, come lo spettacolo ILLUSION, e divertirsi con tutta la famiglia fino a alle ore 23.
Domination delle stazioni metro: promozione culturale e marketing territoriale. Repubblica per il Teatro dell’Opera, Spagna e la street art, Termini per Vodafone e ora Flaminio-MagicLand: anche in attesa di nuove iniziative, proliferano e a breve aumenteranno gli esperimenti delle stazioni metro Atac a tema.
Veicolo di messaggi commerciali e culturali, strumento per migliorare il decoro e il comfort degli ambienti di viaggio, ma anche fonte alternativa di finanziamento del trasporto pubblico, grazie ad accordi commerciali e di co-branding.
La pratica della domination di brand all’interno delle stazioni della metropolitana, mette a frutto la politica di valorizzazione degli asset strategici di cui l’azienda dispone, attuando un efficace product placement che sta riscuotendo grande successo di richieste da parte di inserzionisti interessati a collegare il proprio marchio a quello di Atac.