Roma, 2 luglio – L’Assemblea capitolina ha approvato la delibera che dà il via alla realizzazione di 26 progetti, grazie alla rimodulazione dei fondi della legge Roma Capitale 396/90.
Il sindaco Ignazio Marino ha così commentato la decisione: “E’ un risultato importantissimo per il futuro della città. Voglio ringraziare il Consiglio e in particolare la commissione Roma Capitale, guidata da Gianni Paris, che con un lavoro straordinario è riuscita a recuperare uno stanziamento di circa 38 milioni di euro, prima bloccati, che serviranno a realizzare opere preziose per la tutela dei beni archeologici, il decoro, le periferie, la mobilità.
Interventi fondamentali che, grazie al recupero di fondi che rischiavano di andare perduti, potranno essere immediatamente cantierabili. Tra questi la riqualificazione di piazza Augusto Imperatore, gli scavi al Mausoleo di Augusto, il restauro delle Mura Aureliane, la valorizzazione delle ville romane del Parco di Centocelle e il cofinanziamento della Prenestina Bis. In questo modo, daremo nuovo ossigeno alle piccole e medie imprese di Roma.
Il risultato raggiunto oggi testimonia l’impegno di questa amministrazione per assicurare a Roma una azione di cambiamento e rigenerazione urbana all’altezza delle altre Capitali europee.”
La stessa soddisfazione per “il recupero e la rimodulazione di fondi immediatamente spendibili, non sottoposti a patto di stabilità, un tesoretto che altrimenti sarebbe andato perduto” è stata espressa anche da Mirko Coratti, presidente dell’Assemblea capitolina.