Bologna, 11 MAR – Riparte anche per il 2014, con il coordinamento del Centro Antartide, la campagna “Siamo nati per camminare” che si rivolge ai bambini e ai genitori delle scuole primarie di tutte le città della regione Emilia-Romagna per promuovere la mobilità pedonale e sostenibile, soprattutto sui percorsi casa-scuola. Giunta quest’anno alla sua quarta edizione regionale, la campagna viene realizzata in accordo e con la collaborazione e promozione delle molte strutture regionali che si occupano di educazione e sicurezza stradale, mobilità sostenibile, ambiente e salute e in sinergia con altre iniziative regionali quali la campagna “Liberiamo l’aria” e le iniziative di promozione della mobilità sostenibile e del movimento fisico per una vita in salute.

“Siamo nati per camminare” si snoda sul territorio grazie ai CEAS, Centri di educazione alla sostenibilità, presenti sul territorio, e all’impegno dei tanti Comuni aderenti, già più di 40. La campagna si svilupperà con il protagonismo dei bambini e il coinvolgimento delle famiglie: verranno distribuite in ogni scuola le ormai classiche cartoline con le quali i bambini delle scuole potranno scrivere un messaggio al proprio Sindaco sul tema della mobilità sostenibile e disegnare, a partire dall’immagine di due piedi e di un cuore. I lavori dei bambini saranno poi esposti in eventi organizzati nelle singole città e in un evento finale presso la sede della Regione.

Quest’anno il focus sarà quello della salute: in classe e nelle varie iniziative regionali si approfondirà il tema del rapporto tra le attività fisiche quotidiane, come il camminare tutti i giorni da casa a scuola e viceversa, abbia effetti benefici sul benessere fisico dei bambini (e dei loro genitori) e costituisca una fondamentale attività di prevenzione per la salute.

Nell’ottica di stimolare un confronto sulle tematiche della sostenibilità fra i bambini del territorio regionale verranno attivati, durante lo svolgimento della campagna e con il coordinamento dei CEAS, degli strumenti che permetteranno alle classi partecipanti di confrontarsi sulle loro esigenze locali per arrivare a proposte condivise da presentare ai referenti della Giunta e dell’Assemblea Regionale in occasione dell’evento finale previsto presso la sede della Regione Emilia-Romagna nel mese di aprile.

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