Reggio Emilia, 23 MAG – Nuova vita per le vecchie stazioni dismesse della rete ferroviaria locale di Reggio Emilia, che diventeranno spazi di housing sociale, economia solidale o aggregazione. Lo prevede l’accordo di programma sottoscritto in municipio tra il Comune e Fer, la società che gestisce le linee ferroviarie regionali dell’Emilia-Romagna.

L’accordo, che avrà durata sperimentale fino a fine 2019, prevede la mappatura degli immobili non utilizzati disponibili.

A oggi, sono già state individuate le stazioni di via Cugini in zona Acque chiare, di Santa Croce, di via Emilia Ospizio e di Pieve Modolena, oltre a quella di Santo Stefano nel quartiere Gardenia, per la quale è previsto l’insediamento di un emporio solidale, promosso da Comune di Reggio Emilia, Caritas, Auser, Protezione civile Città del Tricolore, Papa Giovanni XXIII, Distretto di economia solidale, Centro prevenzione sociale, associazione Servire l’uomo, associazione Solidarietà, coordinato da Dar Voce e sostenuto dalla Fondazione Manodori.