Roma, 4 SET – La Commissione Europea finanzierà al 100% e a fondo perduto il progetto CHARIOT (Cognitive Heterogeneous Architecture for Industrial IoT) che riguarda il tema della sicurezza delle reti Internet of Things, per lo sviluppo di soluzioni innovative di Privacy, Safety e Security nell’ambito degli edifici intelligenti e dei trasporti ferroviari ed aerei.

L’iniziativa, dal valore complessivo di 4.928.562,50 euro, ha superato la fase di selezione, competendo con numerosissime altre proposte pervenute. Sarà avviata a partire dal 1° gennaio 2018 per una durata di 36 mesi e realizzata con diversi partner europei, tra cui i belga INLECOM e VLTN, l’italiana Aspisec, l’irlandese TELCOSERV e l’Aeroporto di Atene.Le attività di Trenitalia, con il coinvolgimento delle Direzioni Tecnica, Sistemi Informativi e Pianificazione Strategica, riguarderanno ovviamente il mondo rail, con l’obiettivo di mettere in sicurezza le transazioni informatiche che avvengono tra i sensori IoT presenti a bordo treno dedicati alla raccolta dei dati relativi sia alle condizioni di usura e funzionamento di alcuni sottosistemi critici, sia ai consumi elettrici.

L’impegno dell’azienda ferroviaria si concentrerà infatti su due specifici use-case.

Il primo riguarda la manutenzione predittiva attiva della flotta ferroviaria e si pone lo scopo di migliorare la sicurezza del servizio, riducendo il rischio per i passeggeri e il personale. Sarà introdotto un Train Management System (TMS) come hub per la trasmissione di dati tra treni interconnessi e l’invio e la ricezione tra questi e i centri di controllo di rete. La comunicazione Machine-to-Machine (M2M), gestita centralmente in un’architettura cloud-based, consentirà agli operatori di utilizzare in modo più efficiente attrezzature, track e stazioni, riducendo drasticamente tutti i rischi inerenti la sicurezza. Consentendo, tra l’altro, un continuo monitoraggio della velocità, della condizione di deterioramento del sistema di apertura/chiusura delle porte, del traffico e delle possibili anomalie sulla rete Internet.

Il secondo caso d’uso riguarda il monitoraggio dell’efficientamento energetico. Lo scopo è monitorare i componenti elettrici e meccanici dedicati alla valutazione del consumo energetico e scambiare i dati con i server di controllo a bordo e il sistema centrale a terra. I nuovi elementi di IoT si potranno integrare con i sistemi già esistenti di controllo dei parametri elettrici e di misurazioni meccaniche. Ciò consentirà un riconoscimento ancor più tempestivo del malfunzionamento dei sensori e la previsione di manutenzione.