Venezia, 7 MAR – Da oggi sarà possibile consultare gli orari della navigazione Actv anche in realtà aumentata: basterà infatti inquadrare il pontile con la fotocamera del proprio smartphone o tablet perché appaiano in sovraimpressione le corse più prossime in partenza da quell’approdo. E’ questa una delle tante innovative caratteristiche della app “Venezia Unica” presentata oggi alla stampa, a Ca’ Farsetti, dagli assessori comunali allo Sviluppo del Turismo, Angela Giovanna Vettese, e alla Mobilità, Ugo Bergamo, dal direttore generale del Comune di Venezia, Marco Agostini, dall’amministratore delegato di Avm, Giovanni Seno, dal direttore generale di Vela, Vincenzo Monaco, dal presidente di Venis, Massimo Zanotto.
Una applicazione gratuita, che in realtà è una vera e propria guida di Venezia, scaricabile sia su Apple store (per sistemi Ios) che su Google Play (per sistemi Android), realizzata da Arte.it, editore digitale con sede a Roma, che sta sviluppando un progetto di mappatura culturale di molte città italiane. L’applicazione, come ha illustrato Seno, è di fatto un nuovo servizio del progetto “Venezia Unica”, il portale per l’informazione turistica e l’e-commerce di Venezia, da cui prende il nome, e vuole essere un ulteriore strumento di promozione e supporto a disposizione di residenti e turisti.
Sarà infatti possibile, grazie all’applicazione che funziona anche senza connessione Internet, conoscere oltre 300 punti di interesse storico e artistico, avere a disposizione, come detto, il completo orario di navigazione anche in realtà aumentata, essere aggiornati sugli eventi cittadini, leggere le news sul trasporto pubblico locale e sugli spettacoli, acquistare servizi dal portale di Avm.
“Questa app – ha sottolineato l’assessore Vettese – è il presente ma anche l’inizio del futuro, poiché rende il turista autonomo su come organizzare la sua giornata, in un’ottica di diversificazione dei flussi e di una visita “on demand” alla città, capace cioè di rispettare le varie passioni di ognuno: il teatro, l’arte, le manifestazioni folkloristiche, l’enogastronomia, il patrimonio naturalistico”. Vettese ha poi chiesto che sia completata anche la parte di percorsi al Lido di Venezia poiché “Venezia è città di mare e dovrà recuperare il suo rapporto con esso”.
“E’ uno strumento importantissimo – ha evidenziato l’assessore Bergamo – per conoscere meglio la città e i suoi servizi e sono certo che saprà far risaltare l’importanza anche della Venezia minore, meno frequentata ma altrettanto affascinante”. Bergamo ha chiesto inoltre che sia implementata da subito anche l’ubicazione degli stazi pubblici delle gondole e dei taxi acquei con i relativi tariffari, al fine di avere una assoluta trasparenza delle tariffe di questi servizi.
“Con ‘Venezia Unica’, partita ad ottobre dello scorso anno e che sostituirà nell’arco di tre anni i vecchi Imob – ha precisato Agostini – è cambiata la sinergia che sta alla base della carta, una volta solo legata alla bigliettazione Actv, oggi strumento globale dei servizi del Comune (trasporto, musei, informazioni, connettività ecc.). E’ uno degli obiettivi strategici voluti del sindaco Orsoni, che consente di rendere la città più civile, più accessibile in termine di collegamenti territoriali, ma anche più metropolitana, poiché aperta a tutti i cittadini del Veneto che possono diventare fruitori di ‘Venezia Unica’ e usufruire dei vantaggi della carta stessa”. Agostini ha poi concluso ricordando che l’applicazione presentata oggi è il primo step per passare, in futuro, da uno strumento fisico – la card – ad uno strumento totalmente virtuale, rappresentato direttamente dalle nuove tecnologie (Rfid e Nfc) che ormai sono presenti su molti smartphone e tablet.