Torino, 3 MAG – Per il rinnovo del materiale rotabile sono disponibili cifre importanti. Per il trasporto su gomma nell’area metropolitana di Torino 29 milioni di fondi statali (cofinanziamento al 50%), per il trasporto ferroviario 20 milioni dal Fondo di sviluppo e coesione (FSC), 45 milioni destinati al Piemonte dalla legge di stabilità nazionale e 57 milioni dai fondi FSC regionali. Per quanto riguarda invece i tram di Torino è stata fatta una richiesta di 30 milioni che però non ha ancora l’approvazione del CIPE.

La notizia è stata data oggi in Commissione dall’assessore ai Trasporti durante la presentazione dei risultati delle osservazioni degli enti esterni per la Valutazione ambientale strategica (VAS), in vista dell’approvazione del nuovo Piano regionale dei trasporti, il documento strategico che fornisce gli indirizzi generali della Regione sulla materia.In particolare i soggetti consultati hanno chiesto un maggiore coordinamento con le Regioni e gli Stati confinanti, attenzione ai valori delle emissioni inquinanti dei mezzi di trasporto ed alla conseguente qualità dell’aria, la valutazione degli spostamenti in bicicletta e dei necessari percorsi ciclabili.

Il Piano – che andrà a sostituire il precedente che risale al 1979 – si sta avviando verso la sua fase conclusiva: la Giunta e il Consiglio regionale lo approveranno entro il mese di giugno, ci saranno poi sei mesi di tempo per la fase di attuazione che si sviluppa attraverso i Piani di settore (che verranno anch’essi esaminati in Commissione).

Nella discussione sono intervenuti alcuni consiglieri di M5s, Sel e Mdp.