Parma, 24 FEB – La stazione di Parma diventerà lo snodo intermodale per eccellenza della città grazie al nuovo assetto viabilistico che sarà operativo a conclusione dei lavori che hanno interessato l’area. La nuova viabilità della stazione nasce da un accordo quadro sottoscritto tra il Dipartimento di ingegneria civile, dell’ambiente, del territorio e architettura dell’Università degli studi di Parma ed il Comune. Un progetto nato sulla base di uno studio viabilistico dei flussi di traffico e che ha coinvolto i vari portatori di interesse: progettisti, direzione lavori, settore mobilità del Comune, Smtp – Società per la mobilità e il trasporto pubblico Spa, Tep Spa, rappresentanti della società di trasformazione urbana – Area Stazione Stu Spa, taxisti, attività commerciali e hotel che insistono sull’area, associazioni legate al mondo della bici ed il team di lavoro dell’Università che ha predisposto il progetto stesso.
La nuova viabilità del comparto – che dovrebbe entrare in funzione insieme alla stazione entro la fine della primavera – è stata presentata questa mattina nella sede dell’albergo “NH Hotel”, che presto entrerà in attività, alla presenza di amministratori, dirigenti e progettisti dei vari enti interessati.
“Nei giorni scorsi – ha esordito l’assessore alla viabilità Gabriele Folli – la Giunta ha approvato il progetto presentato dall’Università per l’assetto viario dell’intero comparto. L’entrata in funzione della stazione ferroviaria è destinata a rivoluzionare il traffico nella zona, con un particolare occhio di riguardo per il trasporto pubblico, che prevede flussi in sede propria e separati per 11 linee di bus urbani e per le corriere extraurbane, che qui avranno il loro terminal, con accesso da via Europa. Sempre da via Europa è previsto l’accesso automobilistico al parcheggio pubblico di 350 posti su due piani interrati, dei quali 50 riservati alla sosta breve. Inoltre – ha annunciato Folli – potenzieremo i servizi di bike e car sharing e posizioneremo le colonnine per il rifornimento delle auto elettriche”
Pierdomenico Belli, presidente di SMTP (Società Mobilità Trasporto Pubblico) ha illustrato il percorso dei bus urbani, che scenderanno e saliranno dai due viali di accesso al tunnel attrezzato sotto i binari e percorreranno la piazza con un giro a “8”, in modo da caricare e scaricare i passeggeri senza attraversamento pedonali, direttamente nella zona di accesso a biglietterie e binari, servita da ascensori e scale mobili. Belli ha annunciato che è in fase d’appalto anche la linea filoviaria, in modo che tutte le 11 linee urbane interessate arrivino già sotto la stazione ferroviaria.
Il progetto viario è stato illustrato da Felice Giuliani del dipartimento di ingegneria dell’Università.
“Particolare attenzione – ha affermato Giuliani – è stata prestata all’interconnessione tra trasporto pubblico locale e la nuova stazione”. Sono, infatti, 11 le linee di autobus che saranno collegate direttamente alla stazione, con l’obiettivo di favorire il trasporto pubblico ed il suo uso da parte della cittadinanza. Le 11 linee, che raggruppano quelle oggi sparse attorno all’area, raggiungeranno la parte sotterranea della stazione permettendo il carico e scarico dei passeggeri in un’area coperta collegata con ascensori e scale mobili alla biglietteria ed ai binari.
La linea bus numero 1 avrà accesso a viale Borsellino, provenendo da via Bottego, con una fermata in corrispondenza della fine della prima grande isola verde tra i viali Borsellino e Falcone, per poi girare a sinistra e riprendere viale Falcone sul lato opposto.
Le linee di bus numero 6, 7, 9, 11, 14 e 21 (2N e pronto bus) avranno accesso sempre da viale Borsellino, con la possibilità di proseguire fino a raggiungere le connessioni con la stazione nel piano interrato.
Altre due linee, la numero 8 e la numero 13, scenderanno come le precedenti al piano interrato della stazione, per poi proseguire e svoltare in via Alessandria.
Per i taxi è prevista una zona riservata al piano sotterraneo, così come sono stati previsti gli stalli per disabili.
A livello di piazzale Dalla Chiesa, accanto al deposito bici, agli stalli per il bike sharing, di fronte alla stazione, sono previsti 57 stalli per ciclomotori e le rastrelliere per 96 posti bici. In via Monte Altissimo ci saranno due stalli per il car sharing e due stalli per veicoli elettrici in carica.
Per chi arriva in auto sarà possibile sfruttare la sosta breve in via Monte Altissimo, oppure immettersi in viale Borsellino, provenendo da via Bottego, e raggiungere la parte sotto la stazione in corsia dedicata dove verrà consentito solo il carico e scarico rapido dei passeggeri. Per uscire in auto dal piano sotterraneo della stazione si potrà imboccare via Alessandria poi immettersi su via Trento, oppure percorrere la strada che collega la zona della stazione con via Europa. E’ inibita, ad eccezione dei bus e dei taxi, l’uscita su viale Bottego, attraverso viale Falcone, per evitare il traffico di attraversamento.
Sarà, poi, operativo un parcheggio di circa 350 posti, con accesso da via Europa, a fianco della stazione e ad essa collegato con un corridoio, con circa 50 stalli per la sosta breve.
Infine, Isabella Tagliavini, amministratore unico di Area Stazione STU, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha reso noto che la statua di Vittorio Bottego tornerà presto al suo posto nel Piazzale e che la holding STT trasferirà fra poco più di un mese i suoi uffici nel centro direzionale del comparto. Ha anche detto che presto partiranno i lavori per il secondo stralcio relativo all’area a nord, mentre la “temporary station” per ora resterà al suo posto, in attesa di decidere come riutilizzare la struttura.