Parma, 6 MAR – Si è riunita nel Comune di Parma la commissione in cui sono stati illustrate le controdeduzioni alle osservazioni fatte al PUMS – Piano Urbano della Mobilità sostenibile. Lo si apprende da una nota dell’amministrazione comunale.
L’assessore alla mobilità e ambiente, Gabriele Folli, unitamente al Settore Mobilità ed i tecnici di TRT, società incaricata dal Comune per la stesura del piano, hanno analizzato e contro-dedotto una per una le 157 osservazioni ricevute.
L’8 novembre è stato adottato il PUMS in Consiglio Comunale. A seguire e’ stato pubblicato sul Bollettino Unico Regionale e per 30 giorni e’ stato possibile, da parte di tutti i portatori di interesse, fare osservazioni. Hanno presentato osservazioni, fra gli altri, i Consigli dei Cittadini Volontari del Lubiana, Golese, Montanara e Parma Centro, un gruppo di residenti di strada Montanara, le associazioni Fruttorti e Amici di Beppe Grillo, ASCOM-Confesercenti, Fiab – Amici della Bicicletta, i gruppi consiliari PD e Effetto Parma, WWF-Legambiente.
Appena prima di Natale e’ scaduto il tempo utile per le Osservazioni, da quel momento gli Uffici Comunali hanno iniziato ad analizzare le osservazioni pervenute e le hanno puntualmente controdedotte.
In totale sono pervenute 157 osservazioni tutte contro-dedotte delle quali:
– 28 ACCOLTE
– 17 PARZIALMENTE ACCOLTE
– 45 AZIONI GIA’ PREVISTE NEL PIANO
– 33 NON PERTINENTI
– 34 NON ACCOLTE (di cui alcune ricorrenti)
Si avvia dunque verso la conclusione un lungo percorso che terminerà con la discussione in consiglio il prossimo 14 marzo e che probabilmente vedrà Parma come la prima città in Italia ad adottare un piano strategico di questa portata.
Il PUMS prevede, tra le altre cose, importanti novità:
164 km in più di piste ciclabili con collegamenti a plessi scolastici, poli artigianali/industriali, frazioni
50 nuove stazioni di bike sharing
4 depositi biciclette custoditi e/o automatizzati
37 colonnine di ricarica per veicoli elettrici
Rinnovamento della flotta bus con investimenti in bus completamente elettrici
Incremento del 40 per cento delle linee filoviarie
Incremento del 25 per cento della dotazione di parcheggi a ridosso del centro storico
Investimenti in infomobilità
Estensione ZTL, aree pedonali e Zone 30