Palermo, 30 DIC – Pochi minuti dopo le 12, del 30 dicembre 2015 è partita la prima corsa del tram a Palermo. A tenere a battesimo il nuovo mezzo di trasporto pubblico del capoluogo siciliano è stato il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, che insieme al sindaco di Palermo Leoluca Orlando e al presidente della Regione Rosario Crocetta, ha obliterato i primi tre biglietti. Alla cerimonia di inaugurazione, svoltasi in un affollatissimo capolinea, di fronte alla stazione Notarbartolo, erano presenti tanti cittadini entusiasti per l’avvio del tram, ma anche molti palermitani che hanno sfruttato l’occasione per lamentare il nuovo piano delle Ztl, che per finanziare il tram comportera’ un costo annuo di 100 euro ad automobilista.

”L’italia e’ in ritardo rispetto agli altri Paesi europei sul trasporto urbano, pubblico e regionale – ha detto il ministro Delrio -. Dopo aver vinto la sfida dell’alta velocita’ al nord fino a Salerno, abbiamo aperto i cantieri in Sicilia, abbiamo aperto i cantieri Napoli-Bari, per velocizzare le linee fino a Reggio Calabria e a Lecce, ma ora dobbiamo vincere la sfida per il trasporto regionale, il trasporto per i pendolari”.

”Cinque milioni d’italiani ogni giorno cercano il trasporto sostenibile – ha proseguito il ministro -. I dati del trasporto regionale e metropolitano sono 10 volte rispetto a quello dell’alta velocita’, sono numeri impressionati. Abbiamo bisogno di fate un servizio all’altezza di un grande Paese come l’italia e di tutti questi cittadini”.
Le basi del progetto per la realizzazione del tram, che torna a Palermo dopo 70 anni, furono gettate nel 1997, e l’avvio dei lavori conclusi poche settimane fa, parti’ 2007. L’opera, che puo’ contare su quattro linee urbane, e’ costata complessivamente di 322 milioni di euro, di cui 87 a carico della citta’ di Palermo, tramite un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, e il resto a carico dell’Unione Europea e dello Stato.

Sono 17 le vetture Bombardier impiegate nel servizio, che hanno una capienza complessiva di 250 posti di cui 56 a sedere. Particolari semafori a tempo, con segnali d’onda verde, inoltre, consentiranno ai mezzi di compiere la corsa con piu’ regolari tempi di percorrenza. La frequenza delle corse prevista e’ una ogni 7 minuti.

”Credo sia un’opera importante che fa di Palermo la capitale della mobilita’ sostenibile – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando -. Siamo la citta’ d’Italia che ha avuto in questi mesi il maggior numero di presenze turistiche di tutte le citta’ italiane. Abbiamo la piu’ grande flotta di car sharing in Italia, il car sharing elettrico, abbiamo il bike sharing. Siamo soddisfatti di questo 2015 all’insegna della mobilita’ sostenibile, nel 2016 faremo ancora di piu”’.

La linea 1 unira’ il quartiere di Roccella/Brancaccio alla Stazione centrale. Le linee 2, 3 e 4 avranno parte del percorso sovrapposto: la linea 2 condurra’ dal quartiere Borgo Nuovo alla Stazione Notarbarolo, mentre la linea 3 andra’ dalla stessa stazione a San Giovanni Apostolo e la linea 4 dalla stazione all’incrocio tra via Pollaci e corso Calatafimi, lungo la circonvallazione.

Il costo del biglietto e’ di 1,40 euro; il ticket ha una validita’ di 90 minuti e potra’ essere utilizzato per piu’ di una corsa. Le linee realizzate in città sono tre e collegano il centro alla periferie in poco piu’ di 10 di minuti.