Roma 1 LUG – Al via domani la terza edizione del No Cash Trip [#NoCashTrip3], il viaggio per l’Italia senza denaro contante alla scoperta di come sia possibile vivere nelle città e nelle regioni del nostro Paese il rapporto con i servizi pubblici e i pagamenti digitali. Dopo avere, nelle scorse edizioni, tastato il polso alle difficoltà di muoversi per l’Italia senza cash e avere conosciuto le realtà imprenditoriali più attive nel settore, quest’anno è la volta della Pubblica Amministrazione. L’obiettivo, infatti, è capire come sia la vita del cittadino digitale e quali prospettive offre il settore pubblico nella diffusione sempre più capillare dell’ePayment.

Geronimo Emili, presidente di CashlessWay e ideatore del “No Cash Day”: “Non c’è alcun dubbio che l’ePayment possa risolvere numerosi problemi alcuni dei quali particolarmente radicati in Italia, come evasione, costi di gestione e sicurezza sociale, però sono convinto che solo una corretta applicazione della moneta elettronica sui servizi di pubblica utilità sia in grado di far davvero esplodere una diffusione capillare e nel contempo contribuire al cambio culturale necessario”.

Con un team di quattro persone composto dal giornalista Gianluigi De Stefano, dall’esperto di comunicazione digitale Daniele Cinà e dai due videomaker Nicola Cavalazzi e Fred Portelli, il #NoCashDay3 seguirà un percorso studiato per raccontare 10 città italiane e gli strumenti digitali di pagamento che hanno applicato ai servizi di pubblica utilità.

Si parte giovedì 2 luglio da Roma con un test sulla mobilità nella metropolitana di Roma, per capire se qualcosa dall’anno scorso è cambiato e si configurano gli strumenti digitali di pagamento che accompagneranno il team per tutto il viaggio. Venerdì 3 si farà tappa su Cagliari e Bari; nel primo caso il Sindaco Zedda accompagnerà i nocashnauti sui mezzi pubblici per dimostrare come sia possibile pagare il biglietto dell’autobus attraverso lo smartphone e validarlo con un QRcode e successivamente ci sarà l’incontro con l’amministratore di Abbanoa, la società idrica partecipata da Regione Sardegna e Comune di Cagliari, per vedere come, a partire dal mese di luglio, sia possibile pagare le bollette in totale libertà via mobile. Di corsa poi a Bari dove il Sindaco Decaro pagherà il parcheggio al #NoCashTrip attraverso smartphone per poi far luce sui nuovi strumenti digitali per il pagamento dei certificati anagrafici.

Anche quest’anno in programma un’incursione in un luogo spirituale: sabato 4 luglio l’equipaggio si trasferisce ad Assisi per incontrare Padre Enzo Fortunato, portavoce dell’Ordine dei Francescani e con lui capire meglio l’apporto dell’ePayment all’interno del terzo settore, soprattutto per quanto riguarda le donazioni. Subito dopo ci sarà l’unico incontro del viaggio con un Presidente di Regione, l’umbra Catiuscia Marini a capo di una delle regioni più attive nello sviluppo dell’ePayment nella pubblica amministrazione. Anche Vicenza, toccata dal #NoCashTrip3 domenica 5 luglio, è una piazza d’eccellenza per quanto riguarda la mobilità, ma non solo e l’equipaggio testerà assieme all’Amministrazione il sistema di trasporto pubblico notturno.

La settimana ripartirà lunedì 6 luglio con la 7a tappa del viaggio senza contanti alla volta di Bergamo, la prima città italiana che ha deciso di avviare una sperimentazione “cashless” e sarà proprio il Sindaco Gori a raccontare all’equipaggio tutti gli aspetti di questo “pilota” e i risultati ottenuti fino ad oggi. Un passaggio poi a Pavia, il 7 luglio, dove toccherà al Sindaco Depaoli raccontare come la città delle Cento Torri risponde all’innovazione dei pagamenti.

Intensa la giornata milanese dell’8 luglio: si comincia con l’Assessore all’Innovazione Tajani che spiegherà come Milano, diventata “smartcity” per eccellenza grazie all’EXPO, trasferisce a favore dei cittadini i vantaggi della smaterializzazione della moneta. Saranno poi testati i nuovi buoni pasto elettronici il cui regime fiscale cambia proprio oggi, 1 luglio, dopo 17 anni. L’equipaggio farà sosta infine al primo temporary e-shop dove banconote e contanti non possono entrare: si chiama weBlive e al suo interno i nocashnauti troveranno diverse realtà come NCO, l’associazione che commercializza prodotti provenienti dalle terre confiscate alla camorra. Anche a Milano verrà analizzato il sistema adottato da A2A per permettere ai milanesi di pagare la bolletta dell’acqua.

L’ultimo giorno, il 9 luglio, sarà il turno di Torino, dove uno degli assessori più attivi in Italia nell’ambito dell’innovazione, Enzo Lavolta accompagnerà il team di viaggio dal Sindaco Fassino, ma prima un salto a Rivoli dove si trova la prima società di energia che accetta Bitcoin per i pagamenti delle bollette.

Il #NoCashTrip3 si chiuderà dove tutto è cominciato, a Biella, la città che ha dato il via alla rivoluzione industriale italiana con i primi telai meccanici e quella in cui è risuonato il “click” sul primo bottone e-commerce sviluppato da Banca Sella nel 1997. Sarà proprio all’interno del vecchio opificio Sella, oggi sede di SellaLab che la macchina del #NoCashTrip3 spegnerà il motore.

Un itinerario, quello della terza edizione del NoCashTrip, molto serrato studiato sul doppio binario del rapporto tra servizi pubblici e ePayment e il tentativo di vivere una quotidianità senza mai fare ricorso al denaro contante, dove saranno soprattutto i micropagamenti a mettere a dura prova i 4 componenti del team. Organizzato da CashlessWay, l’associazione italiana per la promozione degli strumenti digitali di pagamento, il #NoCashTrip3 intende far luce sul perché in Italia esista ancora un ePayment Divide così marcato e dare evidenza al fatto che il contante è pieno di aspetti negativi.

La Banca Centrale Europea ha calcolato che l’Europa spende ogni anno lo 0,46% del proprio Pil — pari a 60 miliardi di euro — per trasportare, verificare, proteggere il denaro. In Italia la spesa, in proporzione, è anche superiore: si parla di 10 miliardi di euro, ossia lo 0,52% del Pil. Per pagare il personale, le perdite, i furti, le apparecchiature, il trasporto, la sicurezza, i magazzini, la vigilanza, le assicurazioni, spendiamo 200 euro a testa all’anno. In Italia l’uso del contante si aggira attorno al 90% per cento contro una media europea del 70%. Di contro, solo l’India ci supera come numero di sim telefoniche: da noi le sim sono quasi 96,7 milioni, ovvero 1,59 per abitante e le carte di pagamento in circolazione sono 95 milioni, ovvero 1,57. E l’e-commerce? Non decolla ma fa progressi, in particolare nel segmento dei pagamenti in mobilità, giunti a 18 miliardi nel 2014 (più 20%), il 12% del totale dei pagamenti elettronici.

Prestigioso anche quest’anno il gruppo di sponsor che hanno deciso di sostenere l’operazione: Bemoov del Consorzio Movincom, Hype di Banca Sella, Moneynet società del Gruppo Bassilichi, SisalPay, Sodexo, Ticket Restaurant di Edenred e Tinklit.

Tre i partner di questa edizione: Mercure Hotel per le necessità logistiche, Opel per la vettura e Money2020Europe con i quali CashlessWay sta già studiando la prossima edizione 2016, la prima in versione europea.

“Oggi la diffusione dei pagamenti elettronici è un percorso che mira a creare immediato valore aggiunto per i cittadini e contemporaneamente a semplificare gli oneri amministrativi producendo maggiore efficienza e notevoli risparmi per le PA, due elementi fondamentali per portare reale innovazione al paese. AgID lavora per fare in modo che oltre agli adempimenti amministrativi si propaghi una vera e propria cultura dell’e-payment capace di supportare la transizione al sistema elettronico di pagamento”
Maria Pia Giovannini, resp. Area pubblica amministrazione AgID.

“Abbiamo voluto supportare il #NoCashTrip3 con HYPE – ha affermato Federico Meconi, Head of Marketing and Communication di HYPE – perché questa iniziativa rappresenta un’occasione importante per diffondere la cultura dei pagamenti digitali nel nostro paese. Grazie ad HYPE, sviluppato da Banca Sella, sarà possibile effettuare velocemente e facilmente diverse operazioni di pagamento, anche di scambio di denaro in tempo reale tra i partecipanti, e tenere traccia di tutto grazie all’app. Lo smartphone diventa così uno strumento di pagamento semplice, sicuro, economico, alla portata di tutti, e in particolare dei più giovani, che può contribuire alla riduzione dell’uso del contante”.

“Per il secondo anno consecutivo sosteniamo quest’iniziativa per favorire la diffusione di una cultura digitale dei pagamenti condivisa e sostenibile – ha spiegato Andrea Keller, Amministratore Delegato di Edenred Italia -. Da anni contribuiamo al percorso di digitalizzazione del sistema Italia tramite progetti come il passaggio all’elettronico del buono pasto e il lancio di nuovi servizi di pagamento.
Abbiamo costituito la rete più diffusa in Italia dotando più di 35.000 esercenti di POS di ultima generazione e, con la defiscalizzazione innalzata a 7 euro per il buono pasto elettronico, più di 2 milioni e 300mila dipendenti potranno accedere al mondo digitale, anche tramite l’applicazione Ticket Restaurant® su smartphone”.

“Sodexo Benefits & Rewards da tempo si è fatta promotrice dell’innovazione e digitalizzazione nel settore dei servizi per la qualità della vita e, in particolare per il mondo del buono pasto, crede infatti fermamente che con il via proprio oggi al nuovo regime fiscale, la Card rappresenti un’ ottima occasione non solo per fare saving e ottimizzare tutto il processo, ma soprattutto per dare ai lavoratori, in particolare di grandi e piccole aree urbane un modo semplice e funzionale per godere di una pausa pranzo di qualità”. Questo evento rappresenta dunque una splendida opportunità per far conosce, anche ai non addetti ai lavori l’evoluzione, non solo tecnologica, di questo servizio.”

“SisalPay sostiene con entusiasmo l’annuale edizione di #NoCashTrip3 condividendone spirito e obiettivi” Dichiara Maurizio Santacroce, Direttore Payments&Services Sisal Group. “SisalPay, infatti, per favorire la diffusione della moneta elettronica, ha abilitato gli oltre 40mila punti vendita della rete Sisal – bar, tabacchi, edicole – all’accettazione di pagamenti in modalità cashless e contactless. Un investimento che consente a 12 milioni di consumatori di usufruire quotidianamente di oltre 500 tipologie di servizi, pagando anche tramite carta di credito e bancomat”.

“Anche quest’anno, Moneynet aderisce con entusiasmo al #NoCashTrip3 in quanto crediamo che sia un’iniziativa che possa dare un contributo concreto alla diffusione della cultura dei pagamenti digitali nel nostro Paese, mostrando l’efficacia e l’efficienza dei sistemi in modo semplice e divertente, attraverso l’esperienza diretta di chi li usa tutti i giorni” – ha commentato Marco Di Cosimo, AD di Moneynet, societá del gruppo Bassilichi.

“Movincom è orgogliosa di partecipare a questa terza edizione del #NoCashTrip3 per due motivi: perchè è un’iniziativa utile e importante che contribuirà a delineare lo stato dell’arte dell’ePayment in Italia e perché per noi in particolare, sarà l’occasione per dimostrare l’utilità di Bemoov, la nostra piattaforma per il mobile payment, che è presente nella quasi totalità del territorio italiano sia direttamente che attraverso l’integrazione in APP di terzi. Il viaggio del mezzo di #NoCashTrip3 sarà l’occasione per tutti di “vederla in azione” e apprezzarne l’utilità e la versatilità”. quanto dichiara Enrico Sponza Presidente del Consorzio Movincom.

“Siamo felici che anche tinkl.it sia protagonista di #NoCashTrip3. Noi vogliamo colmare il gap che divide gli appassionati di nuove tecnologie – come Bitcoin – dai commercianti italiani, permettendo a tutti di sfruttare i benefici connessi all’uso di Bitcoin, senza correre rischi di nessun tipo. Speriamo che il #NoCashTrip3 sia una buona occasione per portare l’attenzione sui cashless payments.” – Michele Colombo tinkl.it

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