Lucca, 30 GIU – Moovit, l’app #1 al mondo per il trasporto locale intelligente, utilizzata da 3 milioni di italiani in 54 città, è da oggi disponibile anche per la città di Lucca. Grazie agli open data, resi disponibili dalla Regione Toscana e rielaborati dal Team Operations di Moovit, sulla app è disponibile la rete di trasporto di Lucca e provincia, con tutte le informazioni su percorsi e orari, le alternative per risparmiare tempo, di tutte le 10 linee urbane e delle 3 linee LAM (Blu, Rossa e Verde), e delle oltre 80 linee extraurbane gestite da Vaibus Lucca, del gruppo CTT Nord (Compagnia Toscana Trasporti),
La città di Lucca è stata aggiunta all’interno della app Moovit nell’area che comprende anche Pisa e Livorno, per consentire una maggiore integrazione con gli altri capoluoghi toscani.
Moovit è disponibile gratuitamente per iPhone, Android e Windows Phone, ed è usata da 40 milioni di persone in più di 1.000 città, in 65 paesi del mondo, in 43 lingue. Il suo funzionamento è semplice perché combina i dati provenienti dalle aziende di trasporto, che gratuitamente aderiscono a Moovit, con quelli forniti in tempo reale dalla Community di utilizzatori, garantendo a chi viaggia un’istantanea più precisa e puntuale sul loro spostamento, con i percorsi più veloci e comodi in base alla destinazione desiderata e senza inutili attese.
“Diamo il benvenuto all’interno della nostra app alla città di Lucca” – dice Samuel Sed Piazza, Country Manager per l’Italia di Moovit – “La mission di Moovit è di rendere disponibile il suo servizio, gratuito e in oltre 40 lingue, non sono nelle grandi aree metropolitane, ma anche in tutte le città di medie e piccole dimensioni, dove ancora maggiore è il bisogno di informazioni da parte degli utenti del trasporto locale. Così come avviene in oltre 1.000 città del mondo, da oggi anche a Lucca gli utenti di Moovit potranno liberarsi dalla preoccupazione dovuta all’attesa del mezzo desiderato e recuperare tempo prezioso, ricevendo informazioni puntuali e aggiornamenti costanti sullo stato dei loro spostamenti.”