Genova, 18 MAR – Moovit, l’app leader per il trasporto pubblico locale in Italia e nel mondo, ha aggiornato i suoi dati sulla città di Genova grazie a una community altamente motivata di 20.000 utenti, fornendo una panoramica completa su tutto il sistema multimodale di trasporti genovese, con i suoi 900 km di rete: autobus, metropolitane, battelli, funicolari e ascensori gestiti da AMT, per un totale di 178 percorsi in continuo aggiornamento. I suoi utilizzatori contribuiscono a migliorare la tecnologia di Moovit con dati stratificati sui transiti e previsioni sui tragitti che aiutano gli altri utenti a viaggiare nel modo più veloce e comodo.

Ecco il dettaglio delle linee monitorate quotidianamente dalla community di Moovit: tutte le 142 linee di autobus AMT; la linea Metropolitana Brin-Brignole; 2 linee funicolari (Zecca Righi e Sant’Anna); la ferrovia a cremagliera di Granarolo e 10 ascensori, che collegano le alture della città con il centro storico; la linea veloce via mare Navebus, che collega Pegli al Porto Antico; il servizio Volabus Genova Brignole – Aeroporto e il bus sostitutivo della ferrovia a scartamento ridotto Genova – Casella. Moovit fornisce inoltre le informazioni sulle linee Trenitalia Genova Voltri – Genova Nervi, Genova Brignole – Pontedecimo e Genova Brignole – Acquasanta.

“Il sistema dei trasporti genovesi è uno dei più articolati d’Italia” – dice Samuel Sed Piazza, Country Manager per l’Italia di Moovit – “La nostra app, con la sua tecnologia social, fornisce ai 430.000 genovesi che quotidianamente si spostano sui mezzi pubblici e alle aziende di trasporto una panoramica aggiornata per viaggiare in modo sicuro e innovativo, grazie a una stretta sinergia tra lo smartphone e la community dei suoi utilizzatori. Con un’unica app, inoltre, i genovesi che viaggiano fuori Genova hanno accesso a tutte le informazioni sui trasporti di 25 città italiane e 500 città in tutto il mondo. Senza dover scaricare un’app locale al loro arrivo, anche i turisti italiani e stranieri in visita a Genova possono sfruttare sul capoluogo ligure le stesse potenzialità della tecnologia che già apprezzano nella loro città”.