Modena, 14 APR – Conti in ordine per l’Agenzia per la mobilità di Modena anche nel Bilancio 2013, nonostante la riduzione ormai strutturale delle risorse nazionali (-4,6%) e la crescita della tassazione sul patrimonio immobiliare (+6,8%). Si registra infatti un risultato positivo di 19mila 558 euro, su un valore della produzione stabile a circa 29 milioni e mezzo di euro. Diminuiscono leggermente i chilometri prodotti, che si attestano a 12 milioni e 530mila rispetto ai 12 milioni e 600 mila del 2012 (-0,6 %). Il calo non intacca il livello dei servizi minimi riconosciuti dalla Regione al bacino modenese, nonostante il Patto Regionale 2011 – 2013 offrisse la possibilità di scendere di un ulteriore 5% rispetto alla soglia attuale. I passeggeri trasportati sono stati circa 13milioni 243mila, in lieve calo rispetto al 2012*. Confermato infine il trend degli investimenti, con un milione e 362 mila euro capitalizzati nell’anno appena trascorso (vedi comunicato n.5/2014), principalmente per: riorganizzare il sistema dei depositi nell’area del terremoto; realizzare il deposito di Pavullo; concludere i lavori di adeguamento della rete filoviaria di Modena e concludere i lavori per il nuovo terminal di Maranello.
Poiché l’obiettivo della Società non è produrre utile, ma garantire servizi di base senza produrre disavanzo, l’obiettivo può ritenersi positivamente raggiunto.
La proposta di bilancio, presentata questa mattina dall’Amministratore unico Maurizio Maletti, è stata approvata senza nessun voto contrario (17 comuni favorevoli, pari al 92% delle quote del capitale sociale, e un comune astenuto, pari al 4,8%) dall’assemblea dei rappresentanti degli Enti locali modenesi, riuniti presso la Provincia. Presente il 96,8% delle quote del capitale sociale.
“I dati presentati, uniti alla tenuta del numero dei passeggeri – ha sottolineato Maletti – testimoniano gli sforzi effettuati dall’Agenzia e dagli Enti locali soci per difendere il servizio. L’attenta programmazione delle corse, razionalizzate costantemente nel triennio, ha consentito infatti di contenere la produzione chilometrica ( -5,1% dal 2010) mantenendo sempre i viaggiatori al di sopra dei 13 milioni. I margini di manovra sono però sempre più ristretti, perché di fronte al continuo aumento della popolazione studentesca (+7% dal 2010) il trend dei servizi resta in calo.”
Al centro degli impegni dell’Agenzia, anche nel 2013, c’è stata l’attività di pianificazione dei servizi offerti, rivolta non solo al presente ma anche al futuro, con la stesura del “Piano di riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico di Modena 2013/2015”.
Il “Piano di riprogrammazione”, predisposto da aMo per il bacino modenese su richiesta della Regione, persegue l’obiettivo di razionalizzare ed efficientare i servizi di Tpl e in prospettiva, su scala nazionale, servirà per determinare le
nuove metodologie di distribuzione delle risorse per il Tpl alle regioni. E’ quindi uno strumento importante nel quale sono contenuti obiettivi concreti come il contenimento ulteriore della produzione chilometrica dell’1,65% nel triennio;
l’incremento nello stesso periodo del 2,5% dei viaggiatori e il miglioramento del rapporto tra ricavi e costi di esercizio.
La principale azione contenuta nel Piano per il 2013, e già attuata, è stata la revisione del servizio urbano di Modena, che ha riguardato 8 linee urbane su 14 e il servizio Prontobus; da citare inoltre la riorganizzazione dei trasporti
extraurbani nell’Area Nord a seguito degli eventi sismici del 2012 e la prosecuzione di azioni mirate a ridurre i servizi a bassissima utenza nelle zone e nei periodi dell’anno a minor domanda di mobilità. Per il 2014/2015 il Piano prevede, tra le diverse scelte, il riassetto del servizio extraurbano di Maranello, con l’apertura del nuovo terminal, e il riassetto del servizio di Mirandola, in seguito allo spostamento del terminal per esigenze legate alla situazione post- terremoto.
Tra gli impegni svolti dall’Agenzia nel 2013 ricordiamo il consolidamento e lo sviluppo di azioni di Mobility Management già avviate sul territorio, come la conclusione della fase di redazione del piano spostamenti casa – lavoro per i dipendenti della CNH di Modena e il supporto al Comune di Modena per l’attivazione del servizio bike sharing “Mi Muovo”. Da segnalare inoltre l’attività di supporto al Comune di Carpi per la redazione del piano spostamenti casa –
scuola degli studenti del Polo scolastico, iniziativa che coinvolge 3850 ragazzi.

L’Agenzia esce anche dal contesto locale per dare un contributo oltreconfine, attraverso la partecipazione a progetti europei come ATTAC, appena concluso, per l’esportazione di buone pratiche, come l’organizzazione degli spostamenti
degli sfollati in situazioni di emergenza; e EDITS, per lo sviluppo di sistemi tecnologici di supporto alla “smart mobility”.
Importante infine l’impegno profuso da aMo nel rispondere alle segnalazioni degli utenti riguardanti la programmazione del servizio o lo stato delle fermate: sono state 410 le segnalazioni trattate.
* Il dato del numero dei passeggeri è da verificare nel lungo periodo a causa del cambio del sistema di bigliettazione avvenuto a luglio 2013, che nella fase di sovrapposizione tra diversi software potrebbe aver creato qualche problema nella contabilità delle convalide. Il numero dei passeggeri risultava infatti in crescita fino alla fine del primo semestre 2013, quando c’è stato il passaggio da Stimer a Mi Muovo.

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