Modena, 8 OTT – “A nome dell’azienda intendo esprimere la più ferma condanna per il brutale episodio che ha coinvolto questa mattina a Reggio Emilia un verificatore in servizio sul Minibù, e manifesto altresì la nostra completa solidarietà per chi – autista o verificatore, dipendente di Seta o collaboratore esterno – lavora ogni giorno sui mezzi pubblici in condizioni a volte complicate. In particolare, esprimo il nostro sostegno a chi svolge l’importante e delicato compito della verifica, finalizzato a garantire il rispetto delle regole a bordo dei nostri mezzi e ad aumentare la sicurezza dei passeggeri. Su questo tema siamo determinati ad intraprendere ulteriori azioni strutturali, a beneficio degli utenti e del personale in servizio”.
Vanni Bulgarelli, Presidente di Seta, così commenta l’aggressione subìta da parte di Francesco Raiola, verificatore in forza ad un’azienda specializzata che opera sui mezzi pubblici reggiani a supporto ed integrazione del personale aziendale.
“Pur non essendo un nostro diretto dipendente, infatti, anche il verificatore aggredito stamattina contribuisce ad un’attività fondamentale per Seta, che sta dando ottimi risultati e dalla quale non intendiamo desistere in nessun modo” prosegue Bulgarelli, ricordando anche che “L’aggressione è avvenuta sulla pubblica via, non a bordo di un autobus, ma ciò non toglie che quanto accaduto resta un fatto gravissimo, mitigato solo dall’immediata cattura del responsabile da parte delle Forze dell’Ordine – alle quali va il nostro ringraziamento – e dalla lieve entità delle conseguenze fisiche per la vittima”.