Milano, 5 DI  – Nonostante il calo delle aggressioni registrato negli ultimi due anni (da 219 del 2010 a 131 del 2013) Atm intende proseguire nel rafforzamento della sicurezza per i propri lavoratori e per i viaggiatori. L’annuncio dato il 21 ottobre scorso dal Presidente di Atm, Bruno Rota, durante l’audizione in Commissione Trasporti e Bilancio del consiglio Comunale si è tradotto in realtà.

Dalle parole ai fatti, a differenza di chi si limita alla denuncia spesso strumentale e con una conoscenza approssimata della realtà. Da lunedì 2 dicembre, dalle 7.00 della mattina alle 00.10, infatti, sedici operatori della sicurezza professionali affiancano la security di Atm nelle attività di presidio, nel piantonamento e nelle ronde nelle stazioni e sui treni della metropolitana. Il lavoro dei vigilantes servirà anche a dissuadere gli evasori che non pagano il biglietto, aiutando coloro che svolgono operazioni di controlleria ad eseguire il proprio lavoro con maggior serenità.
Un’iniziativa che rafforza ulteriormente l’impegno che Atm quotidianamente mette in campo per ridurre aggressioni e atti vandalici. Fino ad oggi gli uomini della sicurezza Atm erano specializzati nella tutela del patrimonio. Infatti, rispetto agli anni precedenti gli attacchi dei writers contro i treni sono diminuiti del 70%. Uno sforzo che forse non è sempre percepibile dall’utenza, perché pochi treni possono essere tolti settimanalmente dal servizio per essere ripuliti, stante il limitato numero di treni efficienti oggi disponibili rispetto alle effettive necessità.
Oggi Atm si allinea con le maggiori capitali europee e, grazie alle politiche volte più all’agire che al preannunciare, sia le aggressioni sia gli atti vandalici sono in netta diminuzione.

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