Milano, 22 OTT – “Sui tagli voluti dal comune per il trasporto pubblico milanese, siamo fortemente contrari alla riduzione del servizio oggi in carico ad ATM. All’indomani dell’aumento degli abbonamenti, e all’inizio della stagione dello smog, già schizzato oltre i 100 microgrammi per metrocubo, ci sembra inopportuno anche solo ipotizzare scelte che conducano a riduzione dei livelli di servizio di mobilità collettiva in una città in cui la domanda di trasporto continua ad essere fortissima. Questo il commento di Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia.
La necessità di operare alcune riduzioni del servizio di trasporti dell’Atm, per ridurre i costi di esercizio di 22 milioni dei euro, arriva infatti proprio mentre è in corso una storica inversione di tendenza da parte dei cittadini che si rivolgono sempre più verso l’utilizzo dei trasporti pubblici e cercano di ridurre la spesa per l’uso dell’automobile. Un cambio virtuoso, anche se frutto di ristrettezze che pesano sempre più su bilanci familiari che non possono sostenere il costo esorbitante dell’auto di proprietà. In particolare, denuncia l’associazione, eventuali tagli dei servizi avrebbero effetti ancor più dannosi nell’area extraurbana di Milano e nei quartieri periferici, già svantaggiati per un servizio insufficiente sotto il profilo quantitativo e qualitativo.
“Tutti gli indicatori evidenziano che nelle grandi città e relative periferie l’offerta di bus, metro e tram è inferiore alla domanda – insiste Dario Balotta, responsabile trasporti dell’associazione – Per questo siamo contrari a qualsiasi ridimensionamento di percorso, frequenze e manutenzione. La proposta che avanziamo, per venire incontro alle esigenze di bilancio, è quella di affidare parte dei servizi dell’hinterland ad altri operatori. È noto infatti che i servizi erogati dalle autolinee extraurbane costano circa la metà rispetto ad Atm. Integrando a costi minori i servizi di Atm si potrebbero evitare gli effetti dei tagli: una quota di servizi andrebbe affidato ad altre società, in attesa che Atm avvii un piano di riduzione dei costi e torni a gestire i suoi servizi”.