Milano, 10 DIC – Un Protocollo d’Intesa per avviare iniziative formative comuni per gli studenti delle scuole lombarde e per sensibilizzare all’uso del treno come mezzo di trasporto alternativo ed ecologico. Lo hanno sottoscritto stamani a Palazzo Lombardia l’amministratore delegato di Trenord, Luigi Legnani e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Luigi De Sanctis alla presenza degli assessori regionali, Valentina Aprea (Istruzione, Formazione e Lavoro) e Maurizio Del Tenno (Infrastrutture e Mobilità).

Il Protocollo prevede diversi ambiti di collaborazione, che Trenord e Ufficio scolastico regionale inizieranno a realizzare fin dai primi mesi del 2014.
Il primo obiettivo è quello di guidare gli studenti, dalle elementari alle superiori, a conoscere e riflettere su diversi temi, durante e oltre l’orario scolastico, con la creazione di itinerari formativi differenziati per fasce d’età.
Nelle scuole primarie si insisterà molto sul tema sicurezza: nei programmi scolastici verranno inseriti moduli dedicati, appunto, alla sicurezza ferroviaria e saranno realizzate visite guidate a stazioni e treni, supportate da materiali didattici.
Nelle scuole primarie e secondarie di primo grado si insisterà sull’educazione ambientale: verrà distribuito un opuscolo sul tema del trasporto e della mobilità sostenibile, realizzato con Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
Nelle scuole secondarie di secondo grado si punterà alla sensibilizzazione all’uso corretto del treno e ai temi della mobilità sostenibile, con azioni di educazione e tutoraggio.
Verrà proposta la creazione del ‘Mobility Team’ nelle scuole superiori, con il coinvolgimento diretto degli studenti che, sia in classe sia a bordo dei treni, diventeranno promotori e animatori di iniziative.
Negli Its (Istituti tecnici superiori), infine, gli studenti saranno coinvolti in progetti, realizzabili attraverso stage, che favoriscano negli allievi l’acquisizione di competenze professionalizzanti nell’ambito della viabilità sostenibile.
“Si tratta di una firma molto importante – ha commentato Del Tenno – che, sono certo, ci permetterà anche di mettere un freno agli atti di vandalismo che ogni anno costano alla collettività quasi 10 milioni di euro di manutenzione. Siccome prevenire è meglio che curare, riteniamo che educare fin da giovani al rispetto, non solo degli altri, ma anche delle cose degli altri, sia un buon modo per favorire comportamenti corretti”.
“Serve non solo fare prevenzione – ha aggiunto Del Tenno, ma anche sensibilizzazione sull’uso del treno. In pochi anni abbiamo raggiunto quasi 700.000 passeggeri al giorno e il traguardo del milione è dietro l’angolo. Ciò significa che il treno è usato e, quindi, occorre anzitutto un lavoro culturale e sociale”.
L’assessore Del Tenno ha ricordato i numeri degli atti vandalici:
– 2 atti vandalici significativi, in media, al giorno;
– picchi di 5/6 atti vandalici nei weekend, che fermano almeno un treno al giorno;
– oltre 8.000 ore di fermo treno per poter togliere graffiti, cambiare sedili, sostituire tende e altri interventi;
– oltre 12.000 martelletti frangi vetri rubati (24.000 euro);
– 36.000 sedili tagliati, macchiati, resi inagibili (per rivestire i quali occorrono 54.000 metri quadrati di nuova stoffa);
– 5.000 ore di lavoro per sostituire i sedili danneggiati;
– 3.500 sedili distrutti (costo di recupero pari a 700.000 euro);
– circa 60.000 tendine rotte e aggiustate;
– 250 estintori rubati o scaricati (20.000 euro);
– circa 1.700 vetri rotti (costi per la sostituzione 1.300.000 euro);
– oltre 4.600.000 euro per la gestione del fermo treno finalizzato alla sostituzione di circa 1/3 dei finestrini di 600 convogli (costo recupero treno + costo fermo convoglio);
– 100.000 metri quadrati di graffiti rimossi sia internamente che esternamente ai convogli, per un costo pari a 1.000.000 di euro.
Luigi Legnani ha ricordato poi il lavoro che verrà fatto per far conoscere il treno: “Trenord – ha detto – intende proporre siti aziendali come mete di gite scolastiche, per diffondere fra i più giovani la conoscenza di un mezzo di trasporto green come il treno e della complessità del sistema ferroviario. Saranno studiati itinerari e tariffe speciali per raggiungere, in treno, luoghi di interesse culturale e turistico come mete delle gite scolastiche”.

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