Milano, 27 NOV –  “Il raddoppio della tratta Albairate-Mortara rientra tra i compiti di RFI perché la linea fa parte della rete nazionale. Dopo la realizzazione del raddoppio Milano-Albairate, l’iter di approvazione ministeriale della parte del progetto Albairate-Mortara, si è arrestato a fronte di criticità territoriali non risolte”.

Lo ha precisato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, commentando quanto riportato da alcuni quotidiani. Per poter migliorare l’offerta di trasporto usufruendo del raddoppio occorrerebbero almeno 5-10 anni, considerando i tempi di approvazione del Ministero delle Infrastrutture e di realizzazione di opere ferroviarie analoghe da parte di RFI.“Regione Lombardia – ha continuato l’assessore – non può rinunciare ad offrire un servizio ferroviario con standard elevati ai suoi cittadini o attendere tempi così lunghi, quindi ha previsto nel proprio Piano regionale della Mobilità l’anticipo del raddoppio della tratta tra Albairate e Abbiategrasso con l’obiettivo di portare i servizi suburbani a un centro di domanda potenziale rilevante. Questo tema è stato oggetto del lavoro tecnico svolto con RFI a partire dall’Accordo del 2016 per gli interventi presso le stazioni di Vigevano e Abbiategrasso”. “La procedura per l’inserimento degli interventi nel Contratto di Programma tra Ministero delle Infrastrutture e il gestore della rete ferroviaria nazionale – ha concluso Sorte – non coinvolge direttamente le regioni interessate e la richiesta non può avvenire con una semplice comunicazione”.