Genova, 4 FEB – “Soddisfazione e un plauso all’azienda per il rispetto dei tempi che sono stati mantenuti nonostante le condizioni meteo. Adesso da domenica 9 febbraio il servizio riprenderà a pieno regime, su doppio binario e, a questo punto, pretendiamo che da lunedì 10 febbraio tutti funzioni al meglio”.

Lo ha detto l’assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco lunedì 3 febbraio mattina nel corso del sopralluogo alla galleria ferroviaria Biassa che collega Riomaggiore alla Spezia per la fine dei lavori, necessari per metterla in sicurezza, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il direttore regionale di Trenitalia, Enrico Melloni, Roberto Laghezza, direttore commerciale RFI e Francesco Brigati, responsabile lavori RFI.

Chiusa lo scorso ottobre per consentire a Rfi di evitare i continui allagamenti l’intervento alla galleria Biassa ha avuto grosse ripercussioni sulla circolazione ferroviaria. “Si tratta – ha spiegato Vesco – di un intervento che non si poteva non fare per i continui allagamenti e adesso ci aspettiamo di vedere da subito un miglioramento del servizio, in caso contrario, dovremo intervenire su Trenitalia. Nei tre mesi dei lavori gli utenti della tratta hanno infatti subito pesanti disagi per la contrazione del servizio che era preventivata, superando pero’ anche quanto avvenuto nel precedente intervento nella galleria ferroviaria della Ruta, dove non si sono manifestati tutti questi problemi”. Un’attesa quella dei pendolari spezzini che secondo Vesco deve essere ripagata da subito con il pieno rientro nella normalità del servizio. A questo proposito l’assessore ha preannunciato l’avvio di un monitoraggio da parte della Regione “per verificare il pieno rientro dei disagi e di tutti i ritardi accumulati in questo periodo anche dagli Intercity e dai Frecciabianca”.

Chiusa lo scorso 13 ottobre per consentire a Rfi la completa messa in sicurezza, l’intervento nella galleria ha riguardato la realizzazione di un nuovo manufatto prefabbricato modulare per lo smaltimento delle acque, con chiodature per proteggere la sezione di scavo da possibili cedimenti, il consolidamento della muratura, la realizzazione di un canale di deflusso delle acque per prevenire gli allagamenti, il consolidamento dei fianchi, oltre al ripristino del binario. L’operazione ha comportato la chiusura di un binario della tratta ferroviaria interessata, con la circolazione dei treni a senso unico alternato tra La Spezia e Corniglia.

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