Roma, 11 FEB – Nel 2013 le Frecce sono state scelte da 42 milioni di passeggeri (+5,2 % vs 2012) che hanno complessivamente percorso 13 miliardi e 277 milioni di chilometri (+7,9%).
Preferendo il treno ad altri mezzi hanno ridotto di oltre un milione di tonnellate le emissioni di CO2.
Migliora la performance ambientale: la crescita di circa 967 milioni di km percorsi ha consentito nel 2013 un risparmio di ulteriori 70mila tonnellate di CO2.
Il trasporto merci ha fatto risparmiare oltre 650mila tonnellate di CO2.
Nel trasporto regionale investiti circa tre miliardi di euro per nuovi treni e tecnologie; pronte nuove proposte da sottoporre a tutti gli stakeholder nel Forum nazionale del 26 febbraio.
FS Italiane certificazione ISO 14001:2004 per il Sistema di Gestione Ambientale
Il contributo delle Frecce Trenitalia al rispetto dell’ambiente si misura in tonnellate.

I 42 milioni di passeggeri che nel 2013 hanno scelto le Frecce hanno consentito di ridurre le emissioni di CO2 di 960mila tonnellate rispetto a quelle prodotte se gli stessi passeggeri avessero tutti scelto l’auto privata, e di 1.500.000 tonnellate rispetto al vettore aereo.

Considerato che le Frecce, in particolare quelle AV, hanno sottratto importanti quote di mercato soprattutto all’aereo, il loro effettuo virtuoso per l’ambiente si può stimare, quindi, in oltre un milione di tonnellate di CO2 di minori emissioni.

Una performance ambientale complessiva (forte risparmio energetico, abbattimento delle emissioni di gas serra e di inquinanti quali particolato, ossidi di azoto e idrocarburi non metanici) che migliora quella del 2012 in virtù di una crescita assoluta di viaggiatori (+5,2% vs 2012) e di chilometri percorsi, 13 miliardi e 277 milioni, con un balzo in avanti di 967 milioni di km pari a un incremento percentuale del 7,9%.

L’incremento di passeggeri e chilometri vale un ulteriore risparmio, rispetto al 2012, di circa 70mila tonnellate di CO2 se i passeggeri convertiti al treno si considerano tutti sottratti all’auto privata o di 110mila tonnellate rispetto all’aereo.

La vocazione ecologica della metropolitana d’Italia è stata potenziata da Trenitalia anche grazie a un aumento delle opportunità di viaggio.

Nel 2013 il numero complessivo delle Frecce a disposizione dei clienti è cresciuto del 7% e prevede oggi una media di circa 218 corse giornaliere.

Importante anche il contributo ambientale del settore Cargo di Trenitalia.

Nel 2013 la quantità di merci trasportate ha permesso, rispetto a un trasporto su gomma, un risparmio di 650mila tonnellate di CO2.

Ulteriori impulsi a una mobilità sostenibile Trenitalia li ha offerti, negli ultimi mesi, con investimenti e scelte industriali finalizzate a migliorare la qualità del trasporto regionale, il cui potenziamento in termini di numero di corse e disponibilità di posti spetta però alla Regione, quale ente programmatore, committente e finanziatore del servizio.

Trenitalia e l’intero Gruppo FS Italiane hanno promosso in pochi anni ingenti investimenti in autofinanziamento (circa 3 miliardi di euro) per ammodernamento e acquisto di nuovi treni e tecnologie al servizio dei pendolari e ora si accingono a presentare a tutti gli stakeholder, iniziando da quelli istituzionali, alcune proposte concrete per migliorare efficienza ed efficacia complessiva del sistema di Trasporto Pubblico Locale, in un Forum nazionale in programma il prossimo 26 febbraio.

L’attenzione alla sostenibilità ambientale, infine, si riflette in tutte le attività del Gruppo FS Italiane: dalla progettazione alla realizzazione e manutenzione delle opere e dei mezzi, dalla gestione dell’infrastruttura e delle stazioni alla circolazione dei treni passeggeri e merci, dagli impianti di manutenzione agli uffici.

Nel dicembre 2013 Ferrovie dello Stato Italiane ha ottenuto la certificazione ISO 14001:2004 del proprio Sistema di Gestione Ambientale.

L’obiettivo raggiunto valorizza un percorso di cambio culturale nei confronti delle tematiche ambientali, ma rappresenta anche un impegno al mantenimento della conformità ai requisiti della norma di riferimento e, soprattutto, contribuisce al processo di miglioramento delle performance ambientali del Gruppo.

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