Firenze, 13 FEB – La Toscana ha un nuovo Piano che disegna il futuro della sue infrastrutture e della mobilità . E’ il PRIIM, Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità , che dopo aver avuto il via libera della Giunta nel luglio scorso oggi è stato approvato anche dal Consiglio regionale.

Il PRIIM, nato da un lungo percorso di studio e concertazione, racchiude i progetti di sviluppo per il periodo 2014-2020 di ferrovie, autostrade, porti, aeroporti, interporti, trasporto pubblico locale, viabilità  regionale e mobilità  ciclabile in Toscana, settori che toccano in maniera diretta la quotidianità  dei cittadini e che incidono profondamente sulla loro qualità  della vita.

“Il PRIIM è un atto di programmazione fondamentale per lo sviluppo della Toscana e per la vita di tutti i cittadini – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture ed alla mobilità  Vincenzo Ceccarelli – Mette assieme infrastrutture, logistica e mobilità  e
dà  una visione di insieme di cose che fino ad oggie erano state separate. Questo darà  maggiore coordinamento e snellirà  le
procedure”.

“Il Piano si compone anche di cose che sono programmate da tempo – ha aggiunto l’assessore – ma porta una visione nuova, che è quella di una mobilità  sostenibile, di un rafforzamento del trasporto pubblico, dell’integrazione tra ferro, gomma e bicicletta, di un
forte impegno per la sicurezza stradale. Inciderà  sulla vita di tutti i giorni, anche con un forte impatto economico, favorendo lo
sviluppo”.

“Non parliamo di un libro dei sogni – ha concluso Ceccarelli – ma di cifre molto concrete. Nel triennio 2014-2016 sono già  programmati e finanziati interventi per oltre 2 miliardi di euro tra infrastrutture e trasporti, mentre in tutto il periodo 2014-2020 sono previsti investimenti per oltre 23 miliardi, dei quali più della metà  sono stati già  realizzati o finanziati. Per quelli che rimangono servirà un grande impegno politico ed istituzionale, non solo della Regione ma anche del Governo centrale, per dare quelle risposte che i cittadini toscani aspettano”.

L’assessore ha inoltre ringraziato tutti coloro che hanno lavorato sia alla stesura del Piano che al processo di concertazione e di
confronto istituzionale, ricordando che il Priim ha recepito numerose osservazioni e che questo ha contribuito a rendere ancora più salde ed efficaci le scelte fatte.

Il PRIIM è stato istituito con legge regionale 55/2011. Dà attuazione alla programmazione strategica definita dal Programma Regionale di Sviluppo (PRS) ed è coerente con il Piano di Indirizzo Territoriale (PIT).

Tra le opere-chiave contenute nel PRIIM ci sono:

– l’ultimazione della gara per dare alla Toscana un gestore unico del servizio di trasporto pubblico su gomma;

– la realizzazione del nodo per l’alta velocità  ferroviaria di Firenze, quella dei raccordi ferroviari del Porto di Livorno e il raddoppio della ferrovia Pistoia-“ Montecatini;

-il completamento del Corridoio tirrenico, della E78 Grosseto-Fano, l’adeguamneto e messa in sicurezza della SGC FI-PI-LI e della
Firenze-Siena, gli assi viari di Lucca;

– l’integrazione gestionale tra gli aeroporti di Pisa e di Firenze oltre al miglioramento dell’offerta infrastrutturale dell’aeroporto
di Firenze;

– il completamento delle linee 2 e 3 della tranvia di Firenze e la sua integrazione verso Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio;

– l’avvio di nuovi piani regolatori portuali per Livorno, Piombino e Marina di Carrara;

-la realizzazione della ciclopista dell’Arno e nuovi interventi per la mobilità  ciclabile in ambito urbano;

– nuovi bandi per sicurezza stradale per gli enti locali;

– sviluppo dell’informazione in tempo reale nei servizi di trasporto pubblico e di mobilità  (infomobilità).

Trasporti e infrastrutture in Toscana, fotografia:

Ferrovie, strade e autostrade: In Toscana la rete ferroviaria è di 1.458 km, su 16.723 km di rete nazionale. La rete autostradale è di
424 km, 6.300 di rete nazionale, e la rete delle strade statali è di 980 km su quasi 21.000 nazionali. A questi si aggiungono circa 1450 km di strade regionali.

Porti: In Toscana si trovano Autorità  Portuali Nazionali che presidiano porti classificati come di interesse nazionale: Livorno e Capraia, Carrara, Piombino, Portoferraio e Rio Marina. E’ stata di recente istituita con legge regionale la nuova Autorità Portuale
regionale cui fanno capo i quattro porti classificati come di interesse regionale: Viareggio, Marina di Campo, Porto Santo Stefano
e Giglio).

Aeroporti: Il nuovo Priim individua il sistema aeroportuale toscano con Pisa e Firenze, indicando la rilevanza dell’aeroporto dell’ Elba
per la continuità  territoriale.

Mobilità  ciclabile: Il Priim prevede il progetto di rete regionale della mobilità  ciclabile, composta da ciclopista dell’Arno, ciclopista Tirrenica (lungo la costa), ciclopista Francigena (lungo la via dei pellegrini), itinerario dei “€˜Due Mari” (Grosseto-Siena-Arezzo, con ipotesi di prolungamento fino all’Adriatico) e Sentiero della bonifica nell’aretino. A questi itinerari si somma la rete delle ciclostazioni.

Investimenti: Nel triennio 2013-2015 dal bilancio regionale sono stanziati oltre 2 miliardi di euro destinati a potenziare e migliorare la rete delle infrastrutture, nonchè a gestire i servizi di Tpl. Di queste risorse, 375 milioni sono destinati alle infrastrutture e 1709 milioni per i trasporti. Il Patto di stabilità frena, però, la spesa sia della Regione che degli enti locali, indipendentemente dalle loro disponibilità  di bilancio. Nel breve periodo (2013-2017) il tasso di crescita medio previsto per il PIL regionale previsto ha un incremento dello 0,8%.

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