Arezzo, 10 MAR – Sono 23 i nuovi autobus che rinnovano profondamente la flotta di Tiemme in servizio sul territorio di Arezzo. Grazie ad un importante investimento, l’azienda di Tpl inserisce in servizio 22 nuovi bus urbani e 1 nuovo extraurbano da 9 metri, tutti di ultima generazione.
La presentazione si è tenuta oggi, martedì 10 marzo, in Piazza della Libertà ad Arezzo in presenza di Massimo Roncucci, Presidente di Tiemme Spa, Massimiliano Dindalini, consigliere di Amministrazione di Tiemme Spa, Piero Sassoli, Direttore Generale di Tiemme, Vincenzo Ceccarelli, assessore della Regione Toscana ai Trasporti, Stefano Gasperini, Pro Sindaco di Arezzo, Franco Dringoli, assessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Arezzo, Roberto Vasai, Presidente della Provincia di Arezzo, e Franco Fenoglio, Amministratore delegato Scania Spa.
I nuovi bus, dotati di motorizzazione Euro 6 con bassissimi livelli inquinanti e dotati dei più alti livelli di comfort e sicurezza di viaggio, fanno parte di un complessivo progetto di restyling della flotta che, in questo scorcio di 2015, vede Tiemme impegnata nell’inserimento di 84 nuovi mezzi su tutto il territorio di competenza (province di Arezzo, Grosseto e Siena e comprensorio di Piombino) a fronte di un investimento complessivo da 17 milioni di euro.
Il progetto
Dei 17 milioni di euro, circa 9 milioni arrivano da risorse pubbliche stanziate dalla Regione Toscana e circa 8 sono a carico dell’azienda. Nel dettaglio, 81 nuovi bus sono stati finanziati al 55% dalla Regione Toscana e al 45% da Tiemme, mentre 3 dei nuovi bus sono stati acquistati a completo carico dell’azienda.
“Il rinnovo del parco mezzi è una scelta strategica fondamentale per Tiemme – spiega Massimo Roncucci, Presidente Tiemme Spa – che consente di abbassare l’età media della flotta urbana di Arezzo al di sotto dei 6 anni e mettere in circolazione bus di ultima generazione, con caratteristiche pensate per tutte le tipologie di utenza, compresa quella più anziana o diversamente abile. Per questo abbiamo anche applicato dotazioni di bordo personalizzate che, tra le varie caratteristiche, prevedono anche una nuova modalità di salita e discesa dei passeggeri, che sarà utile anche per contrastare i fenomeni di evasione tariffaria. Abbiamo avviato un impegno economico molto significativo che, oltre alle indispensabili risorse regionali, ci ha visto effettuare un investimento di circa 8 milioni di euro. L’auspicio è che si possa proseguire nel percorso di rinnovamento, grazie allo stanziamento di indispensabili risorse che possano consentire alle aziende di Tpl di ridurre il gap ancora presente rispetto al resto d’Europa”.
“L’attenzione della Regione Toscana alle tematiche del trasporto pubblico è confermata dagli investimenti che ogni anno dedichiamo al Tpl su gomma e su rotaia, con circa 530 milioni di euro – ha affermato Vincenzo Ceccarelli, assessore della Regione Toscana ai Trasporti -. Investimenti a cui daremo continuità nei prossimi anni grazie al percorso di gara in atto, nell’ottica di rafforzare ulteriormente la qualità dei servizi che offriamo alla nostra utenza. Operazioni come quella di Tiemme, che ha saputo cogliere l’opportunità dei 40 milioni di finanziamenti messi a disposizione delle aziende toscane per il rinnovo dei bus, aggiudicandosene 9, certificano lo sforzo che l’amministrazione pubblica e le aziende compiono per far diventare il trasporto pubblico un servizio da scegliere consapevolmente, tanto più sarà qualificato ed efficiente. Questi sono fatti concreti che gli utenti possono toccare con mano e non parole”.
“Per il nostro bacino introdurre 22 nuovi bus urbani vuol dire rifare praticamente a nuovo il parco mezzi – osserva Massimiliano Dindalini, consigliere di amministrazione di Tiemme –. Si tratta di uno sforzo molto importante, specie alla luce della fase che stiamo attraversando ma dalla quale Tiemme vuole porre basi importati per costruire un futuro in cui la mobilità pubblica resti al centro dell’attenzione, rafforzando il nostro rapporto con la clientela, mettendo a disposizione autobus dotati di caratteristiche di ultima concezione in termini di sicurezza, rispetto ambientale, comfort e innovazione a bordo”.
“L’investimento di Tiemme è strategico per il futuro della nostra città – ha commentato il Pro Sindaco di Arezzo Stefano Gasperini – che vuole intraprendere, in modo sempre più convinto, un percorso all’insegna della vivibilità e del concreto concetto di città smart. In questa direzione il trasporto pubblico urbano rappresenta una chiave di volta e per questo desidero ringraziare la sensibilità avuta dalla Regione Toscana nello stanziare risorse economiche indispensabili per consentire il rinnovo della flotta e la capacità di intercettarle dimostrata da parte di Tiemme Spa”.
I nuovi bus
I nuovi autobus sono dotati delle più recenti caratteristiche per rendere il viaggio più confortevole e sicuro: impianto di condizionamento e riscaldamento; pedana di accesso per persone diversamente abili, annuncio vocale della fermata, monitor con palinsesto dedicato di info e news e telecamere per la videosorveglianza di bordo.
Una significativa novità voluta da Tiemme riguarda la porta di ingresso (anteriore) e uscita (posteriore) dei passeggeri: le porte sono state contraddistinte da una veste grafica ad hoc, così da essere più facilmente riconosciute dai passeggeri. In particolare una cornice di colore verde indica la porta anteriore, così da tracciare il senso di ingresso a bordo, mentre il rosso indica la porta posteriore, a sua volta corredata da segnalazioni di uscita. Salendo a bordo, l’utente troverà inoltre l’obliteratrice dei biglietti già sul cruscotto del mezzo, accanto al posto di guida. La collocazione consentirà un facile controllo per l’autista, il quale potrà verificare il possesso del biglietto da parte dell’utenza che sale a bordo.
I mezzi urbani sono 10 di marca Scania, modello CityWide, e 12 Mercedes, modello Citaro. Gli Scania sono mezzi da 12 metri di lunghezza con 34 posti a sedere, 4 per passeggero con ridotta capacità motoria e 63 posti in piedi per un totale di oltre 100 posti. I bus Mercedes hanno una lunghezza di 10,60 metri, con 4 posti riservati a passeggeri con ridotta capacità motoria, 28 a sedere e 53 in piedi per un totale di oltre 80 posti. Entrambi i modelli di bus urbani prevedono la pedana manuale per la movimentazione di passeggero diversamente abile, corredata da segnalazioni visive e acustiche.