Bologna, 10 GIU – È stato presentato ufficialmente ieri il primo Crealis Neo, il filobus che farà parte della flotta di 49 veicoli destinati al trasporto pubblico urbano di Bologna. Si tratta del primo importante risultato concreto in seguito all’accordo siglato nel novembre del 2012 tra Tper S.p.A. e Irisbus Italia S.p.A., oggi sotto il marchio Iveco Bus, per la ripresa del progetto “Trasporto Pubblico a Guida Vincolata”.
Sono intervenuti alla cerimonia di presentazione del veicolo, alla presenza delle autorità locali, tra gli altri, Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer EMEA FCA; Pierre Lahutte, Iveco Brand President e Giuseppina Gualtieri, Presidente di Tper.
L’intesa ha consentito di riprendere i lavori per il completamento del sistema di trasporto nei comuni di Bologna e di San Lazzaro di Savena. L’accordo conferma l’impegno di Iveco Bus e di Tper per realizzare un innovativo e complesso sistema di trasporto pubblico, nell’interesse dei cittadini e prevede la fornitura di 49 veicoli Crealis Neo, equipaggiati con sistema di guida ottico.
“Siamo molto orgogliosi di questo risultato e di poter finalmente vedere presto questo veicolo in azione sulle strade della città di Bologna. Iveco Bus e TPER hanno collaborato in questi anni nel rispetto dei propri impegni contrattuali per portare a compimento questo importante progetto per la città” – ha dichiarato Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer EMEA FCA.
“Accessibilità, flessibilità, design moderno e innovativo concorrono a rendere il Crealis il sistema di trasporto ideale per tutte le città che dedicano attenzione alla qualità della vita dei propri cittadini, come Bologna. Ancora una volta Iveco Bus dimostra il proprio impegno nell’ambito della mobilità urbana sostenibile, ma anche sicura, efficiente e confortevole” ha commentato Pierre Lahutte, Iveco Brand President.
Iveco Bus e CCC, Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna, fra i principali gruppi del settore delle costruzioni a livello nazionale, completeranno la realizzazione delle infrastrutture essenziali alla movimentazione dei mezzi su un percorso di circa 18 chilometri. La Presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, ha dichiarato: “L’arrivo del primo Crealis è
l’ulteriore passo avanti di un progetto a cui abbiamo dato una svolta importante con il raggiungimento dell’intesa per nuovi veicoli e con la ripresa di lavori stradali che stanno procedendo in modo deciso. Oggi inizia una nuova fase, che porterà all’arrivo di tutti i 49 Crealisprevisti; i nuovi mezzi concretizzano la collaborazione piena tra Tper e l’azienda produttrice, oltre al sostegno delle Istituzioni locali che non è mai mancato in questi anni di lavoro. Abbiamo raggiunto un risultato positivo e forse non previsto solo qualche anno fa. Alla soddisfazione si unisce così la consapevolezza che essendoci ancora tanto lavoro da fare non dovranno mancare nei prossimi mesi la determinazione, l’impegno e la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti”.
Crealis Neo: design innovativo a emissioni zero
Il Crealis Neo è un veicolo a trazione elettrica dotato di guida ottica, sistema di guida che permette un accostamento di precisione alle banchine di fermata, facilitando l’ingresso dei passeggeri e diminuendo così i tempi di sosta alle fermate.
Il design innovativo e futurista del veicolo, gli allestimenti interni e le ampie vetrate di cui dispone lo rendono un mezzo di trasporto molto luminoso e piacevole. È dotato di 142 posti in totale, di cui 29 posti a sedere, quattro sedili per persone a mobilità ridotta, un posto per passeggero con disabilità su carrozzina e una zona passeggino.
I Crealis Neo sono stati concepiti per fornire al conducente un posto di lavoro di alto comfort e di elevate caratteristiche di sicurezza. Il posto di guida in posizione rialzata consente al conducente di tenere sotto controllo ogni tipo di situazione nell’ambito del traffico urbano. Particolare cura è stata posta agli aspetti di carattere geometrico ed ergonomico, come la disposizione delle apparecchiature e dei comandi, con specifici interventi su tutti i parametri che possono essere causa di vibrazioni e di rumore.
Il veicolo, equipaggiato con un motore elettrico da 280 kW, è dotato di un gruppo ausiliario che permette la marcia anche in mancanza di alimentazione dalla rete aerea; il gruppo ausiliario è composto da un motore Tector 4 Euro VI e un alternatore con una potenza di uscita di 100 kW. Il veicolo è inoltre dotato di quattro porte rototraslanti interne per facilitare l’ingresso e l’uscita dei passeggeri.