Parma, 29 GEN – Si è riunito nei giorni scorsi presso la Prefettura il tavolo tecnico sul tema della sicurezza, che ha riunito gli enti impegnati nel presidio del territorio – Prefettura, Questura, Comune e Provincia di Parma – insieme alle forze dell’Ordine (Carabinieri e Polizia Municipale) all’Ufficio Scolastico Provinciale, a Tep ed ai rappresentanti delle sue organizzazioni sindacali.

L’assemblea ha ratificato un piano d’interventi e azioni messo a punto per mantenere alti i livelli di sicurezza a bordo dei bus del trasporto pubblico di Parma e provincia, per i passeggeri e per il personale viaggiante. L’autobus, infatti, è percepito come un ambiente generalmente privo di pericoli, come dimostrano le indagini con le quali Tep verifica il livello di qualità del servizio percepita dei suoi passeggeri, che sul tema della sicurezza a bordo si dichiarano soddisfatti in oltre l’85% dei casi (indagine TMT Pragma 2012).
Nel corso dell’ultimo anno, tuttavia, si sono verificate due aggressioni a danno di altrettanti conducenti del trasporto pubblico di Parma ed altri episodi minori, anche se significativi. Benché si tratti di eventi isolati, la consulta ha stabilito di intervenire con un piano di azioni per far sì che si possa evitare il ripetersi di eventi simili.
Sul piano informativo, sarà promossa una campagna d’informazione per sensibilizzare i passeggeri alla sicurezza partecipata. L’indifferenza, infatti, è una condizione che favorisce il verificarsi di fenomeni di microcriminalità negli ambienti frequentati da molte persone, a bordo degli autobus così come a terra. L’attenzione e la solidarietà reciproca, unita ad alcuni semplici accorgimenti, possono essere, invece, uno strumento potentissimo a disposizione dei cittadini.
La tutela della pubblica sicurezza sarà favorita anche da azioni di controllo mirate, con una rinnovata collaborazione tra le Forze di Pubblica Sicurezza e il personale Tep. Una maggior presenza di funzionari di controllo a bordo dei bus avrà anche funzione di deterrente rispetto al verificarsi di episodi che turbino la sicurezza collettiva.
Saranno, infine, promosse azioni di formazione ed educazione a favore della popolazione studentesca di Parma e provincia, con la collaborazione degli istituti scolastici e della Consulta degli Studenti. Il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle nuove generazioni, infatti, può favorire una migliore convivenza tra le persone e una condivisione di valori tra coloro che saranno gli adulti di domani.

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