Genova, 18 MAG – Grande successo ieri mattina per le prove generali organizzate dalla Regione Liguria, in collaborazione con AMT, per la ripartenza del trenino Genova-Casella. Dalle 11 alle 17 il trenino rosso che si è rifatto il trucco  per l’occasione, ha percorso i 25 km di ferrovia che attraversano la Val Bisagno, la Val Polcevera e la Valle Scrivia, fino ad arrivare al capolinea, la cittadina di Casella a 400 metri sul livello del mare. Ha attraversato i due ponti metallici in località Crocetta e Fontanassa che sono stati ripristinati grazie ai 400mila euro stanziati dalla Regione Liguria, la cui mancata sicurezza aveva determinato la chiusura della Ferrovia Genova-Casella, in quanto aveva causato la revoca del nulla osta da parte degli uffici competenti del Ministero dei Trasporti.

Oltre ai lavori sui due ponti si erano aggiunti gli eventi alluvionali del novembre 2014 che avevano causato danni alla ferrovia e all’area circostante per circa 1,2 milioni di euro. Per questi ultimi interventi è stato utilizzato il budget per gli investimenti che la Regione Liguria ha messo a disposizione. Inoltre recentemente sono stati effettuati importanti investimenti sul materiale rotabile e sulla linea, tra cui il ripristino e la messa in servizio del locomotore diesel per un importo di 220mila euro, il ripristino della carrozza C101 per un importo di 51.000 euro, il ripristino dell’elettromotrice A2 per un importo di 400mila euro, e lavori di rinnovo complessivi dell’infrastruttura ferroviaria per 1,9 milioni di euro e di manutenzione della galleria in località Crocetta per 136mila euro. A partire da lunedì 23 maggio, con l’avvio dell’orario feriale, il servizio sarà garantito secondo un programma stabilito dal contratto di servizio tra AMT e Regione Liguria che prevede 9 coppie di treni in andata e ritorno tra Genova e Casella. “Grazie al notevole impegno, anche economico, profuso dalla Regione, sono state poste le basi per la rinascita di questa infrastruttura unica – ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti in occasione del viaggio di prova – abbiamo fatto grandi sforzi per poter permettere al Trenino di Casella di svolgere ancora il suo ruolo di servizio di trasporto pubblico e allo stesso tempo esaltare la vocazione turistica dell’entroterra genovese.  Ci auguriamo che la ripartenza della ferrovia Genova-Casella diventi motore ed elemento trainante del turismo e dello sviluppo delle valli dell’entroterra genovese. La Regione comunque continuerà ad assicurare, attraverso il contratto di servizio,  il suo impegno nel mantenimento di questa infrastruttura”.